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A Cologna Veneta

Maltratta e minaccia la ex fidanzata e i suoi cari, arrestato stalker violento

I carabinieri di Cologna Veneta (Verona) che hanno eseguito l’arresto
I carabinieri di Cologna Veneta (Verona) che hanno eseguito l’arresto
I carabinieri di Cologna Veneta (Verona) che hanno eseguito l’arresto
I carabinieri di Cologna Veneta (Verona) che hanno eseguito l’arresto

Per mesi, prima di venire arrestato questa settimana dai carabinieri di Cologna Veneta (Verona) con le accuse di atti persecutori, violazione di domicilio e lesioni personali, ha reso la vita impossibile alla sua ex fidanzata, che aveva deciso di troncare una relazione turbolenta durata una decina d’anni.

 

Un lungo amore che, complice una gelosia degenerata a più riprese nell’ossessione e nella violenza, era diventato però un inferno per la 27enne. Tanto da convincere la ragazza, ormai esasperata e sempre più terrorizzata dal 31enne di cui si era invaghita quando era ancora un’adolescente, a dire basta una volte per tutte.

 

Ma lui, a quanto pare, non si era rassegnato a perderla e a rinunciare ad una relazione sentimentale diventata negli ultimi tempi burrascosa e ingestibile. Al punto da arrivare a molestare e a minacciare anche la mamma 44enne della giovane e il suo convivente di 62 anni. Fino ad introdursi, agli inizi di novembre, nel giardino dell’abitazione dove la coppia vive con la ragazza e a colpire a testate il convivente della signora, causandogli lesioni all’arcata sopraccigliare sinistra.

 

Quell’episodio è stato la goccia che ha fatto travasare il vaso, convincendo i tre a rivolgersi ai carabinieri per mettere a verbale sequenze da brividi con lo stalking a farla da padrone. A seguito di quella denuncia circostanziata, sono scattate le indagini che hanno portato gli uomini del luogotenente Fabrizio Di Donato a chiedere alla Procura di Verona una misura cautelare a carico di S.G.M. (le iniziali sono a tutela della vittima), un nullafacente originario del Milanese, con precedenti per droga, ricettazione e estorsione, che risiede nella città del mandorlato.

 

Un provvedimento restrittivo che, su richiesta del pm Valeria Ardito, è stato firmato il 23 novembre dal gip Marzio Bruno Guidorizzi, il quale ha disposto gli arresti domiciliari a carico dell’indagato. Si arriva così al tardo pomeriggio di giovedì scorso quando i militari di Cologna, supportati dai colleghi del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago, sono riusciti a rintracciare il 31enne e a notificargli la misura restrittiva, che lo costringerà a stare lontano dalla 27enne.

 

La quale, già l’anno scorso, aveva provato a lasciare S.G.M., per poi riconciliarsi in un’altalena di alti e bassi in cui la ragazza, in cuor suo, aveva sperato che la situazione migliorasse. Invece, con il passare dei mesi, le cose sono peggiorate fino a convincerla a mettere fine per sempre a quell’«amore malato», che le impediva di uscire di casa e di vivere con la dovuta serenità. Tuttavia - in base alla denuncia presentata in caserma - la 27enne sarebbe stata seguita dall’ex fidanzato, insultata pesantemente, strattonata per i capelli, schiaffeggiata e persino minacciata di morte. Era accaduto anche a fine ottobre quando la ragazza venne fermata per strada dal 31enne e nuovamente maltrattata, presa per il collo e offesa con epiteti irripetibili.

 

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Stefano Nicoli

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