Pecore morte nei fossi, scatta l’allarme

Sono salite già a sei, nel giro di una settimana, le pecore morte abbandonate nei fossi delle campagne di Pontepossero. Martedì pomeriggio, gli operatori del Servizio veterinario di Nogara e Bovolone sono intervenuti in località Gamandone per effettuare il recupero di due esemplari in evidente stato di decomposizione. Quest’ultimo ritrovamento è frutto di una segnalazione fatta da una donna appassionata di sport all’aria aperta. Complice la bella giornata, anche sabato scorso, la signora Emilia ha percorso via Gamandone. «Svolgo da anni, come tante persone residenti tra Erbè e Sorgà, la mia attività sportiva lungo questa strada e più passa il tempo e più m'accorgo di quanto aumentino i rifiuti lungo i cigli della strada e dentro i fossi», confida la donna. «Camminando sabato lungo la strada mi è stato impossibile non notare, all’interno di un fossato che la costeggia, le carcasse di due grossi animali che sembravano due caproni. Quindi, ho avvisato i carabinieri e sul posto si sono presentati sia quelli di Nogara che i loro colleghi di Villafranca, i quali hanno detto che si sarebbe dovuto attendere l’arrivo un veterinario. Reputo infatti questa situazione, oltre che inaccettabile, grave e altamente pericolosa per un fattore igienico-sanitario». A seguito di questa segnalazione, martedì pomeriggio è intervenuto il Servizio veterinario dell’Ulss 9. Dopo gli accertamenti di rito e la stesura di un verbale, è stato fatto giungere sul posto un apposito automezzo per la rimozione delle carcasse e il loro trasporto, per lo smaltimento, in un inceneritore della zona. A quanto risulta si tratta del terzo abbandono di ovini nel giro di poco più di una settimana. I veterinari sono intervenuti una prima volta dopo l’avvistamento di due pecore morte abbandonate, sempre nella zona di Pontepossero, tra via Gamandone e via Sabbioni. Pochi giorni dopo, altri due esemplari erano stati trovati in un fosso lungo Provinciale 50 «del riso» tra Sorgà e Pontepossero. Di questi ripetuti e anomali rinvenimenti, il Servizio veterinario dell’Ulss 9 ha provveduto ad informare il Comune di Sorgà poiché ricade su di esso il costo della rimozione e dellosmaltimento delle carcasse, segnalandoli inoltre ai carabinieri di Nogara competenti per territorio. •