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Patto tra Comuni
per sostenere
i commercianti

L’Area Exp di Cerea dove avrà sede il distretto commerciale Il parcheggio del Brolo, a Cerea, sarà riqualificato DIENNEFOTO
L’Area Exp di Cerea dove avrà sede il distretto commerciale Il parcheggio del Brolo, a Cerea, sarà riqualificato DIENNEFOTO
L’Area Exp di Cerea dove avrà sede il distretto commerciale Il parcheggio del Brolo, a Cerea, sarà riqualificato DIENNEFOTO
L’Area Exp di Cerea dove avrà sede il distretto commerciale Il parcheggio del Brolo, a Cerea, sarà riqualificato DIENNEFOTO

È nato ufficialmente il distretto territoriale commerciale delle «Terre Basse». Nei giorni scorsi, nei padiglioni dell’Area Exp di Cerea, è stato presentato, il progetto che riunisce il Comune della città del mobile con quelli di Casaleone, Bovolone e Sanguinetto e che ha come scopo quello di sviluppare un programma di interventi a supporto e promozione delle attività commerciali presenti sul territorio. Nei corridoi dei quattro municipi, da oltre un anno, si parla di questa iniziativa congiunta sostenuta anche dalle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti di Verona.

Del distretto, che avrà la propria sede nel quartiere fieristico ceretano, se ne parla già dallo scorso febbraio, quando è rientrato nella graduatoria dei progetti finanziati dalla Regione. Tuttavia, a Venezia, dopo aver stanziato in un primo momento 280mila euro, hanno successivamente rivisto al ribasso il contributo riducendolo a 176mila euro. A questo importo vanno ad aggiungersi altri 118mila euro messi a disposizioni dalle amministrazioni comunali coinvolte nell’iniziativa per un totale di 294mila euro contro gli oltre 500mila prospettati inizialmente. La decisione di abbassare i contributi è stata adottata dalla Regione per permettere l’accesso di più distretti all’iniziativa. Pertanto, questo ha costretto i Comuni a rivedere i propri piani. La scelta del manager del distretto è caduta sull’architetto ceretano Luca Bezzetto, che da oltre un anno, assieme all’azienda Promos di Bussolengo, lavora al progetto. Per l’incarico che svolgerà sino alla fine del 2016, Bezzetto riceverà un compenso di 40mila euro lordi, totalmente a carico del contributo regionale arrivato all’organismo intercomunale.

Escluse le spese per la comunicazione del distretto, al Comune di Cerea spetterà un contributo di 40mila euro per il rifacimento, a stralci, del parcheggio del Brolo, nel centro cittadina, ed altri 4mila euro per l’allestimento della «Fiera degli antichi sapori». A quello di Bovolone andranno invece 14.750 per interventi relativi alla videosorveglianza, all’illuminazione pubblica e alla sistemazione di spazi commerciali. Le Pro loco di Bovolone e di Sanguinetto riceveranno poi 4mila euro ciascuna, mentre al Comitato per la valorizzazione agricola dei prodotti casaleonesi arriveranno 8mila euro. Infine, «La Fabbrica», ossia l’ente che gestisce l'Area Exp a Cerea, incasserà 4mila euro.

«Si tratta di un’iniziativa lodevole», spiega il vicesindaco di Cerea Marco Franzoni, «che punta a superare i problemi del campanilismo che si verificano spesso nella nostra zona, offrendo la possibilità di creare aggregazione non solo tra Comuni diversi ma anche tra le attività commerciali». «Il distretto», aggiunge Bezzetto, «unisce 45mila residenti. Puntiamo a creare un’infrastruttura che possa attirare ulteriori risorse previste nei futuri bandi regionali ed europee, enti che privilegiano le aggregazioni per erogare i finanziamenti». Il primo evento in programma sarà il «Natale nelle Terre Basse», che prevede tra le varie iniziative un mercatino itinerante nei centri di Cerea, Bovolone e Sanguinetto. In questa prima fase, Casaleone, per motivi legati al rispetto del patto di stabilità del bilancio comunale, non ha contribuito economicamente e quindi non riceverà alcun contributo. Soddisfatti per il percorso intrapreso si sono dimostrati sia Paolo Caldana della sezione commercio e turismo di Confcommercio che Fabrizio Tonini, direttore generale di Confesercenti. Per entrambi, l’auspicio è che «il percorso compiuto fino ad oggi non si disperda nel tempo e che l’iniziativa prosegua con una crescita continua a vantaggio del comparto».

Francesco Scuderi

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