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Patto lavoro e sul sociale Approvate le convenzioni

Con voti unanimi, il Consiglio comunale ha rinnovato la convenzione per il Patto territoriale, un accordo che serve a promuovere servizi e misure di politica attiva per il lavoro, l’inserimento e il reinserimento lavorativo di persone in svantaggio sociale ed occupazionale. L’ente capofila del Patto è il Comune di Legnago. L’accordo ha durata di tre anni, fino al 31 dicembre del 2023, ed ogni anno Oppeano dovrà versare 10 centesimi ad abitante, pari a 2.700 euro totali nelle tre annualità. «Grazie a questo patto abbiamo potuto inserire alcune persone, in quelli che una volta si chiamavano lavori socialmente utili», ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Emanuela Bissoli, «ad esempio, il comune ha potuto impiegare due operatori esterni». Nella stessa seduta e sempre con voti unanimi, il Consiglio ha approvato la convenzione tra i 25 Comuni dell’ambito territoriale del Comitato dei sindaci, che un tempo facevano parte dell’unità locale socio sanitaria Ulss 21, per la gestione associata dei servizi sociali come il Reddito di inclusione attiva (Ria), il Sostegno all’abitare (Sa) e il contrasto alla Povertà educativa (Pe), finanziati con fondi nazionali, regionali e comunali. Nello specifico, Oppeano dovrà versare 0,25 euro ad abitante, pari a 7.800 euro in tre anni, fino al 2023. •

Z.M.

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