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«Papà, eri l’uomo più umile al mondo»

Roverchiaretta: all’uscita da messa si parlava solo della morte di Loris Elberti FOTOSERVIZIO DIENNE
Roverchiaretta: all’uscita da messa si parlava solo della morte di Loris Elberti FOTOSERVIZIO DIENNE
Roverchiaretta: all’uscita da messa si parlava solo della morte di Loris Elberti FOTOSERVIZIO DIENNE
Roverchiaretta: all’uscita da messa si parlava solo della morte di Loris Elberti FOTOSERVIZIO DIENNE

«Questa proprio non ci voleva». Mamma Gabriella riesce a trattenere a stento le lacrime il giorno dopo la morte del figlio Loris Elberti, il 47enne annegato nella tarda mattinata di sabato a Rosolina Mare (Rovigo), dove era in vacanza con la compagna, S.G., sopravvissuta per un soffio alla tragedia le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento da parte degli inquirenti. La scomparsa del bracciante agricolo, residente a Bovolone, ha sconvolto Roverchiaretta, la frazione di Roverchiara che Elberti frequentava assiduamente, visto che oltre ai genitori, Silvino Elberti e Gabriella Bersani, in questo paese vive pure la fidanzata, scampata all'annegamento. Ieri mattina, i parenti di Elberti, tra cui la figlia Debora, si sono recati dal parroco di Roverchiaretta don Pier Giorgio Belloni, per comunicargli la triste notizia. All'uscita della canonica, la figlia del bracciante e gli altri congiunti, visibilmente scossi dalla perdita del loro caro, non hanno voluto rilasciare commenti. La stessa Debora, sulla sua pagina Facebook, sabato pomeriggio, dopo aver appreso della morte del papà, aveva scritto: «Il principe azzurro che tutti sognavano, l'uomo più generoso e umile del mondo... il mio papà... Non meritavi questo destino... Ti amo». Poche parole, ieri mattina, sono riusciti ad esprimere anche i genitori del bracciante, a casa dei quali il 47enne si recava quasi tutti i giorni. Papà Silvino e mamma Gabriella, che oltre a Loris hanno altre due figlie, erano ancora increduli per la sorte toccata al loro secondogenito. «Loris era sempre impegnato a lavorare il tabacco», ha detto il papà. «Anche sabato», ha rivelato la mamma Gabriella, che evidentemente fino al momento della tragedia ignorava che il figlio fosse al mare, «avevo preparato il pranzo per Loris». La notizia della scomparsa di Elberti tra sabato e domenica ha rapidamente fatto il giro della frazione di destra Adige. Fuori dalla messa domenicale alcuni residenti hanno sottolineato: «Siamo esterrefatti, è una morte assurda. Vedevamo tutti i giorni Loris in paese, quando si recava dai genitori a mangiare». Il parroco, don Belloni, subito dopo aver parlato con i familiari di Elberti, ha rimarcato: «Siamo scossi e senza parole per un fatto così tragico». Un messaggio di cordoglio è giunto ai familiari anche dal sindaco Loreta Isolani, contattata dagli stessi parenti del bracciante. «La famiglia Elberti», ha confermato il primo cittadino, «è conosciuta in paese, così come quella della madre di Loris, Gabriella, che io conosco personalmente. È veramente spiacevole apprendere questi fatti che sconvolgono un'intera comunità. Per questo siamo vicini al dolore dei congiunti di Loris». Il dolore per la morte di Elberti ha colpito anche il centro di Bonavicina, dove il bracciante lavorava in un'azienda tabacchicola. «Elberti», ha rimarcato don Raffaello Serafini, parroco di Bonavicina, «era il primo a salutarmi quando passava per la piazza: era una persona molto gioviale, un lavoratore instancabile. Si era dimostrato disponibile anche quando, tre anni fa, gli chiesi di liberare l'area parrocchiale vicina alla Cooperativa Emmanuel di alcuni alberi guastati dal tempo». I funerali del 47enne, che con ogni probabilità si svolgeranno a Roverchiaretta, non sono ancora stati fissati. Il corpo del bracciante, difatti, subito dopo l'annegamento è stato trasportato all'obitorio di Adria (Rovigo) e messo a disposizione della magistratura per accertamenti. •

Fabio Tomelleri

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