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Ospedale di comunità all’ex Stellini

Lo «Stellini» di Nogara ospiterà presto 20 posti letto di Ospedale di comunità
Lo «Stellini» di Nogara ospiterà presto 20 posti letto di Ospedale di comunità
Lo «Stellini» di Nogara ospiterà presto 20 posti letto di Ospedale di comunità
Lo «Stellini» di Nogara ospiterà presto 20 posti letto di Ospedale di comunità

La Regione ha ufficialmente dato il via libera per l’attivazione di 20 posti letto per un di «Ospedale di comunità» nell’ex ospedale «Stellini» di Nogara. La notizia è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Flavio Pasini, che da tempo lavorava per portare in paese una struttura del genere in grado di garantire le cure necessarie ai pazienti operati negli ospedali per acuti e che poi necessitano di un’assistenza adeguata prima di ritornare a casa in condizioni fisiche ottimali. I 20 posti letto in questione sono la prima concessione che arriva dalla Regione dopo che nel 1995 lo «Stellini» era stato definitivamente chiuso diventando in seguito un semplice «Punto Sanità», senza alcun paziente ricoverato e senza un Pronto soccorso degno di tale nome. «Ci siamo battuti per anni», sottolinea Pasini, «per avere anche a Nogara una struttura sanitaria che andasse a colmare gli enormi spazi lasciati vuoti dalla chiusura dell’ospedale. Adesso avremo per la prima volta 20 posti letto e mi auguro che questa sia solo l’inizio perché magari si potrà arrivare col tempo ad ampliare le possibilità di ricovero». L’Ospedale di comunità troverà posto al primo piano della struttura sanitaria, proprio sopra agli ambulatori occupati dai medici di medicina generale, e avrà il vantaggio di essere collocata in un’ala dell’ex «Stellini» che necessita di pochi interventi di ristrutturazione. Tanto da ipotizzare un’apertura in tempi relativamente brevi. «I pazienti», continua il primo cittadino, «potranno trovare medici e infermieri specializzati per terminare il percorso post operatorio fino ad un massimo di tre settimane. Per questo risultato a mio avviso storico credo sia necessario ringraziare in primo luogo l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin e il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi, che hanno appoggiato in pieno la richiesta fatta all’unanimità dalla conferenza dei sindaci affinchè anche a Nogara arrivasse l’Ospedale di comunità. Adesso vigileremo sulle tempistiche perché con l’ampliamento dei 16 posti letto della Rems ( Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) vorremmo che contemporaneamente ci si occupasse anche della sistemazione del nuovo reparto». Nei prossimi mesi, quindi, il complesso dell’ex «Stellini» potrebbe diventare un grande cantiere. È previsto infatti l’avvio della costruzione della nuova Rems, l’intero rifacimento di villa Stellini (il primo padiglione dell’ospedale costruito agli inizi del secolo scorso), la sistemazione di un’ala della struttura principale per far posto a nuovi posti per gli ex detenuti psichiatrici e, appunto, anche l’adeguamento del primo piano per il nuovo Ospedale di comunità. L’arrivo del reparto significherà anche nuovi posti di lavoro nel settore sanitario, con l’assunzione di personale infermieristico e medico, oltre ad altre figure come ad esempio gli addetti che dovranno occuparsi delle pulizie. •

Riccardo Mirandola

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