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Orrore, una donna bastona il suo cane

La donna filmata mentre bastona il suo cane sul terrazzo di casa, a Roverchiaretta DIENNEFOTO
La donna filmata mentre bastona il suo cane sul terrazzo di casa, a Roverchiaretta DIENNEFOTO
La donna filmata mentre bastona il suo cane sul terrazzo di casa, a Roverchiaretta DIENNEFOTO
La donna filmata mentre bastona il suo cane sul terrazzo di casa, a Roverchiaretta DIENNEFOTO

Scene agghiaccianti che fanno rabbrividire quelle viste mercoledì pomeriggio da alcuni avventori seduti al bar di piazza Marconi, nel centro di Roverchiaretta. Una donna è stata notata, e prontamente ripresa con il telefonino, mentre sul balcone di casa picchiava brutalmente il proprio cane. Immagini crude e violente che sono durate in tutto circa 30 secondi, ma comunque sufficienti per far inorridire chi stava osservando e stentava a credere ai propri occhi. Il povero cane, un labrador nero, è stato preso a bastonate con un’asta metallica che, a forza di sbattere sul suo corpo, si è addirittura spezzata a metà mentre la donna continuava imperterrita nella sua azione punitiva nei confronti dell’animale indifeso, che cercava disperatamente di sottrarsi a quella furia incontrollabile correndo in ogni angolo del balcone senza tuttavia poter sfuggire alla sua carnefice. I guaiti del labrador sono stati sentiti distintamente da tutti e la proprietaria si è fermata solo dopo che dall’altra parte della strada qualcuno stava commentando indignato quella scena terribile. Il video del maltrattamento è stato poi inviato ad un’animalista che lo ha subito diffuso in una chat privata chiedendo l’intervento di chi abita nella zona. L’appello è stato prontamente raccolto dalla Lega nazionale per la difesa del cane di Legnago e del Basso Veronese capeggiata da Mariella Zamperlin, la quale ha inviato sul posto due volontari per accertarsi prima di tutto se il luogo fosse effettivamente quello riferitole e poi se l’animale fosse ancora vivo. Una volta identificato l’appartamento, gli animalisti si sono appostati per capire se il cane immortalato nel video fosse ancora vivo e dopo pochi minuti lo hanno visto affacciarsi dal balcone. Gli animalisti hanno quindi sporto denuncia ai carabinieri di Legnago per maltrattamenti di animali: reato previsto dall’articolo 544 del codice penale che punisce con un massimo di 18 mesi «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti insopportabili per le sue caratteristiche etologiche». I militari hanno inoltre acquisito come prova inconfutabile i video che ritraggono chiaramente i momenti precisi in cui il cane veniva picchiato sul terrazzo e hanno trasmesso tutto il fascicolo alla Procura di Verona. In contemporanea è stato anche chiesto l’intervento dei veterinari dell’Ulss 9 Scaligera di Legnago per stilare una relazione accurata sullo stato di salute dell’animale e valutarne anche il sequestro per evitare il ripetersi delle sevizie. Ieri mattina, tre veterinari e la Polizia locale di Bovolone hanno inutilmente bussato alla porta dell’appartamento, situato al primo piano di una palazzina, senza tuttavia ricevere alcuna risposta. Il cane si trovava sul balcone mentre la porta era chiusa. Gli agenti si sono quindi messi in contatto con il proprietario dell’immobile fissando un appuntamento per questa mattina per poter accedere al balcone e prelevare il cane. «Rare volte avevo visto immagini così cruente», confida Zamperlin, «siamo subito intervenuti seguendo tutte le procedure. Mi auguro davvero che chi ha selvaggiamente picchiato questo povero cane sia severamente punito e che gli sia vietato di tenere altri animali. I nostri volontari hanno costantemente monitorato lo stabile giorno e notte per chiamare i carabinieri nel caso si fossero ripetuti i maltrattamenti». •

Riccardo Mirandola

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