<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Novanta case-nido per pipistrelli nei parchi pubblici

Una delle 90 casette realizzate
Una delle 90 casette realizzate
Una delle 90 casette realizzate
Una delle 90 casette realizzate

La lotta alla zanzara, a Ronco, è diventata un progetto ambientale e di valorizzazione delle risorse disponibili in paese, oltre che utile per l'inserimento lavorativo. Questa mattina, infattti, verranno consegnate in municipio 90 casette nido per pipistrelli che sono state realizzate da cinque ospiti della Casa Don Girelli di Ronco. I cinque pazienti sono stati coordinati dalla psicologa Silvia Renso e dall'assistente sociale Sara Andreoli. A gruppo si è aggiunto un sesto ospite, che si è occupato dell'assemblaggio dei «bat box». I sei ospiti si sono occupati di realizzare i vari componenti, hanno dipinto, montato e preparato le casette per pipistrelli, in modo che siamo pronte per essere dislocate, a costo zero per il Comune, in tutti i parchi pubblici e nelle aree alberate del territorio. All'interno di queste «bat boxes» ci si augura possano alloggiare i pipistrelli, animali che fagocitano un migliaio tra zanzare ed insetti in una notte e dunque molto utili per tenere monitorato il proliferare del fastidioso e pericoloso insetto, la zanzara, che è vettore di malattie infettive, come il virus West Nile. Il progetto a carattere ambientale e sociale è stato ideato dall'assessore ai Lavori pubblici Arianna Manara, che l'ha proposto alla struttura di assistenza, incontrando subito la disponibilità del direttore di Casa Don Girelli, Giuseppe Ferro. La struttura per ex carcerati, eretta da don Giuseppe Girelli, oggi assiste ex internati in ospedali psichiatrici giudiziari. «I sei ospiti», afferma Manara, «nel costruire queste casette hanno sviluppato capacità manuali ed abilità che aumentano il senso di responsabilità e la collaborazione all'interno del gruppo». •

Z.M.

Suggerimenti