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Multato artista di strada I passanti fanno colletta

L’artista di strada sanzionato dalla polizia locale DIENNEFOTO
L’artista di strada sanzionato dalla polizia locale DIENNEFOTO
L’artista di strada sanzionato dalla polizia locale DIENNEFOTO
L’artista di strada sanzionato dalla polizia locale DIENNEFOTO

Ha steso un telo all’angolo tra via Roma e piazza Garibaldi, nel centro di Legnago. E, dopo alcune ore di lavoro, ha plasmato, con sabbia, acqua e una grande abilità, un cagnolone con i suoi cuccioli. Un’opera suggestiva, degna del Festival internazionale ospitato da 23 edizioni a Jesolo ma anche del Campionato, sempre dedicato alle sculture di sabbia, che si svolge ogni anno a Cervia. Tanto che E.L. - un artista di strada romeno di 37 anni di passaggio in città - ha attirato l’attenzione e gli apprezzamenti dei passanti. Ma la soddisfazione per il talentuoso scultore, all’opera mercoledì con spatole e cazzuole, è durata poco. Due agenti della polizia locale, impegnati proprio a controllare il centro, gli hanno intimato infatti di rimuovere il frutto del suo ingegno. Senza tanti complimenti ma elevandogli una multa di 173 euro che, se pagati entro cinque giorni scenderanno a 121. Del resto, la legge parla chiaro e i due vigili non hanno fatto altro che applicare quanto previsto dall’articolo 20 del codice della strada. Il 37enne, infatti, aveva occupato il suolo pubblico abusivamente, senza la necessaria autorizzazione. Ed ora, dopo aver smantellato in quattro e quattr’otto la cucciolata artistica, non gli resta che far ricorso al prefetto di Verona. Tuttavia, l’intervento degli uomini del comandante Luigi De Ciuceis è stato contestato aspramente dai passanti che, in un misto di rabbia ed indignazione, hanno messo mano al portafoglio per fare una colletta ed aiutare così l’artista di strada a pagare la multa. Anche perchè sbarca il lunario grazie alle offerte raccolte con le sue creazioni. La vicenda, oltre a scatenare sui Social una pioggia di critiche e persino di offese contro la polizia locale, ha profondamente indignato l’ex professore Fabrizio Rinaldi, uno dei maggiori esponenti del mondo culturale ed artistico cittadino». «È naturale», sbotta l’ex direttore del teatro Salieri, apprezzato attore, regista e scrittore, «che di fronte all’intervento dei vigili la gente si sia ribellata. Sotto il profilo tecnico-giuridico, per carità, hanno fatto il loro lavoro e non c’è nulla da recriminare. Ma non si trattava né di un delinquente, né di un vandalo e neppure di un questuante. Ci si è accaniti contro un’artista, che non disturbava nessuno e la cui unica colpa è stata quella di abbellire il centro di Legnago ormai deserto ed agonizzante». «In questi casi», conclude, «serve maggiore sensibilità e l’amministrazione comunale anzichè vessare gli artisti farebbe bene a risolvere i problemi della città. Quello che è successo è a dir poco vergognoso». •

STE.NI.

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