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Moschetta lascia la Lega «Non riconosco più il partito»

Nuova variazione nel gruppo della Lega, in consiglio comunale a San Pietro di Morubio, che siede all’opposizione della lista civica «L’iride» guidata dal sindaco Corrado Vincenzi. A pochi mesi dalle dimissioni del capogruppo Gianluca Grella, uscito in aprile per candidarsi alle amministrative di Legnago del 26 maggio e poi sostituito da Renata Slaviero, ecco arrivare le dimissioni anche di Moreno Moschetta, che tuttavia rimane in assemblea come indipendente. Nell’ultima seduta, Moschetta ha annunciato la sua uscita dal gruppo leghista, formalizzata la mattina seguente in una lettera protocollata in municipio. Quindi è diventato un consigliere autonomo. «Non mi hanno mai convinto fino in fondo», ha esordito Moschetta, «i cambiamenti introdotti ai tempi di Salvini Premier che ha tolto il nord dal simbolo. Ho una militanza di 15 anni, mi identificavo con la Lega Nord che oggi non esiste più, io volevo tenermelo stretto il Veneto e invece vedo che certi argomenti sono stati messi da parte. L’ultima tessera che ho pagato non mi è neppure arrivata, poi nei militanti della sezione di Legnago c’è stata una spaccatura». «La goccia che ha fatto traboccare il vaso», ha aggiunto, «sono state le parole contro il Presidente della Repubblica sentite al raduno di Pontida». •

RO.MA.

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