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Morto Gazziero, fondatore del Coro La sua scomparsa commuove tutti

Giuseppe Gazziero
Giuseppe Gazziero
Giuseppe Gazziero
Giuseppe Gazziero

Addio in musica, per Giuseppe Gazziero, 90 anni, scomparso venerdì sera, nella sua casa di Sabbion, dopo un malore prima di coricarsi. Ai suoi funerali, martedì, alle 10, nella chiesa della frazione, si esibirà il Coro Scaligero. Lo storico «basso» della Schola cantorum nel 1968 fu tra i fondatori del Coro, infatti. L’uomo lascia la moglie Rosetta, anche lei appassionata di musica sacra, e sei figli. Imprenditore agricolo e allevatore di faraone, seguì da giovane lo storico parroco di San Giovanni Battista, don Giovanni Zarantonello, nella creazione di un gruppo corale di alto livello nella parrocchia della frazione. «Quand’ero piccolo mi prese sotto la sua ala protettrice come un figlio e mi insegnò i rudimenti del canto», lo ricorda con affetto il compaesano Renzo Bellini. A fine anni Sessanta, il sacerdote di Cologna, don Gastone Pettenon, chiese a Gazziero di collaborare con lui per una nuova formazione corale. Fu così che nacque il Piccolo coro Scaligero (in seguito Coro Scaligero) che l’anno scorso ha festeggiato 50 anni di vita. «Gazziero era una colonna portante della sezione dei bassi, sempre presente, ci metteva il cuore», dice il maestro Michele De Taddei. Fu anche impegnato in politica, per la Dc. Energico e gioviale, amava giocare a carte con gli amici di sempre, come Ferdinando Fin. «Era un buon uomo, ci mancherà molto». •

P.B.

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