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Messa del vescovo per gli 80 anni della parrocchiale

La posa della prima pietra
La posa della prima pietra
La posa della prima pietra
La posa della prima pietra

Oggi, esattamente 80 anni e un giorno dopo la sua consacrazione, il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, arriverà nella parrocchia di Bonferraro per celebrarne l’anniversario. È in programma soltanto la messa officiata alle 18.30, mentre non sono previste iniziative collaterali a causa del Covid. Per assistere alla cerimonia sono stati predisposti 120 posti in chiesa mentre altri fedeli potranno seguire il rito nel vicino salone parrocchiale tramite un collegamento video. La storia della costruzione del tempio è stata descritta e documentata dall’ex parroco don Giovanni Benedini in un libretto pubblicato nel 1979, in occasione del 40° anniversario dell’inizio dei lavori di costruzione. La nuova chiesa fu edificata infatti durante il suo incarico pastorale, che assunse a Bonferraro il 23 novembre 1937. Fu don Domenico Brazzoli che nel 1928, poco prima della sua morte, riuscì ad acquistare il terreno. Il 26 febbraio 1939, don Benedini convocò un’assemblea dei capi famiglia del paese per decidere la costruzione della chiesa. Nonostante le forti perplessità espresse per affrontare una spesa di circa 500mila lire, vista la guerra incombente, si decise di procedere con il progetto dell’architetto Domenico Rupolo. Il 4 maggio 1939 giunse in paese il vescovo, monsignor Giuriamo Cardinale, che benedì la prima pietra. Nell’estate del 1940 i lavori terminarono con la posa dell’altare maggiore. In occasione della consacrazione, il parroco scrisse ai Comandi militari per chiedere una licenza speciale per 120 bonferraresi richiamati alle armi. Per estinguere il debito, di 45.000 lire, si ricorse alla vendita settimanale delle uova raccolte nelle famiglie. •

LI.FO.

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