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Momenti di apprensione a Legnago

«Mamma sta male ed è sparita da casa, aiutateci»: 47enne salvata grazie ai due figli

L’arrivo dei carabinieri al Pronto soccorso del «Mater salutis» dove è stata portata la donna
L’arrivo dei carabinieri al Pronto soccorso del «Mater salutis» dove è stata portata la donna
L’arrivo dei carabinieri al Pronto soccorso del «Mater salutis» dove è stata portata la donna
L’arrivo dei carabinieri al Pronto soccorso del «Mater salutis» dove è stata portata la donna

«Aiutateci, nostra mamma sta male ed è sparita da casa». È il grido di disperazione lanciato nella tarda serata di venerdì da due fratelli, rispettivamente di 14 e 8 anni, ai pochi passanti ancora in circolazione nelle vie di Legnago.

A raccogliere l’accorata richiesta dei ragazzini, che si sono poi diretti correndo verso la pista ciclopedonale dell’Adige probabilmente nell’intento di cercare la madre, è stato un residente del quartiere. Ed è scattato così il tempestivo intervento dei carabinieri, che ha consentito dapprima di ritrovare e soccorrere la donna, accasciata priva di sensi e con il respiro affannoso sul pavimento del garage della villetta dove abita con il marito e i due figli.

E poi di rintracciare, a distanza di mezz’ora, mentre la mamma veniva trasferita in ambulanza all’ospedale «Mater salutis», i due fratelli in preda ad un’angoscia incontenibile. Un’agitazione che si è placata solo davanti alle rassicurazioni degli uomini del capitano Luigi Di Puorto, che li hanno intercettati all’altezza di ponte Principe Umberto.

L’allarme. Erano le 22.40 quando alla centrale operativa del 112 è giunta la richiesta di intervento da parte di un abitante della zona, che si è trovato improvvisamente di fronte i due fratelli in affanno perchè non trovavano più la madre - un’operaia di 47 anni - con cui avevano fatto da poco una passeggiata in riva al fiume.

I due ragazzini erano preoccupati perchè la donna, alle prese con alcuni problemi di salute ed una fragilità difficile da tenere nascosta ai suoi affetti e potenziale miccia anche per un gesto estremo, era apparsa poco prima affaticata e disorientata. Al punto che temevano che le fosse successo qualcosa di brutto. E il loro sconforto era amplificato dal fatto che si fosse dileguata di punto in bianco praticamente sotto i loro occhi.

All’appello dei figli si è aggiunto di lì a poco anche quello del marito, un 36enne precipitatosi anche lui in strada per cercare la moglie con la quale, stando alle testimonianze raccolte, non aveva litigato, come si era ipotizzato in un primo momento, e con cui andrebbe perfettamente d’accordo.

I soccorsi. In zona sono giunti in pochi minuti i militari del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago con i colleghi delle stazioni di Castagnaro e Sanguinetto. I carabinieri, coordinati dal luogotenente Mauro Tenani, hanno iniziato a perlustrare le strade del popoloso quartiere in riva all’Adige. Ma della 47enne non c’era traccia. Nel frattempo un equipaggio ha provveduto a controllare la villetta dove abita la famiglia. La casa, in perfetto ordine, era però deserta. E il mistero cominciava perciò ad infittirsi.

Ad un certo punto l’attenzione dei militari è stata attirata da una luce che filtrava dalla vicina autorimessa. Alla pattuglia è bastato aprire la porta per trovarsi di fronte la donna riversa a terra, scalza, in uno stato che ha fatto inizialmente temere il peggio per le sue condizioni. Fortunatamente, l’operaia, che non presentava segni di violenza, dopo essere stata rianimata sul posto dal personale del 118, è trasferita al Pronto soccorso, dove ha superato la crisi respiratoria e si è ripresa.

Figli spariti. La vicenda, che ha attirato in strada diversi residenti spaventati dal vasto spiegamento di forze dell’ordine, sembrava a quel punto essersi conclusa con un lieto fine fino a pochi minuti prima insperato. Invece, il salvataggio della 47enne ha avuto un epilogo che ha agitato ulteriormente il marito e allungato l’intervento dei militari rimasti al lavoro sino a notte fonda. I due ragazzini, dopo quel grido di aiuto rivelatosi provvidenziali per le sorti dell’adorata mamma, si erano infatti volatilizzati inghiottiti nel buio. Una circostanza lì per lì inspiegabile.

Poi tra i soccorritori, incalzati dai sospetti avanzati dal papà, si è fatta strada l’ipotesi che si fossero diretti a cercare la donna nei luoghi frequentati abitualmente, spesso in loro compagnia come l’altra sera. Ovvero la pista che corre sulla riva destra dell’Adige. E così in effetti era avvenuto. Il 14enne e il fratellino più piccolo avevano setacciato il percorso in direzione di Villa Bartolomea per poi interrompere le ricerche. Grazie ad un giovane straniero, che li aveva incrociati sull’argine, i due ragazzini sono stati finalmente ritrovati a poca distanza da ponte. Ed è stato allora che hanno ricevuto dai carabinieri la bella notizia: la loro mamma era stata trovata ed era al sicuro in ospedale per accertamenti.

Stefano Nicoli

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