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ALBAREDO

Mamma e figlia
scomparse da casa
Nessuna traccia

I mezzi dei soccorritori sull’argine dell’Adige   I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche in Adige DIENNEFOTO
I mezzi dei soccorritori sull’argine dell’Adige I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche in Adige DIENNEFOTO
I mezzi dei soccorritori sull’argine dell’Adige   I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche in Adige DIENNEFOTO
I mezzi dei soccorritori sull’argine dell’Adige I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche in Adige DIENNEFOTO

È giallo ad Albaredo sulla scomparsa di una donna di 40 anni e di sua figlia di 11 anni. I carabinieri di Legnago e i vigili del fuoco di Legnago e Verona sono impegnati dalle prime ore di ieri nelle ricerche di mamma e figlia, sparite da casa con ogni probabilità nella notte fra sabato e domenica. Finora però le indagini non hanno dati esiti significativi.

M.B., di nazionalità romena, residente da una decina di anni in paese e ben integrata nel tessuto sociale locale, non dà sue notizie dal tardo pomeriggio di sabato, quando avrebbe inviato l’ultimo messaggio sul telefonino della proprietaria della casa dove vive in affitto ed inserito dei post sul suo profilo Facebook. La donna lavora come badante per una famiglia di Ronco ed abita con un figlio ventenne ed una bimba di 11 anni in un appartamento in via Teiolo 26, nella zona retrostante il municipio, a poche decine di metri dall’argine dell’Adige. A preoccuparsi per la sua assenza sono stati sia i vicini di casa che la figlia maggiore, M.F., 22 anni, che vive in un’altra abitazione poco lontana dalla casa della madre. I primi tentativi di contatto telefonico e ricerche nell’alloggio della donna non hanno portato ad alcun risultato, perciò la primogenita ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Lunedì la badante non si è presentata puntuale al lavoro, come era solita fare, e la bambina non è andata a scuola. Sebbene abbia quasi 12 anni, la figlia minore frequenta la quinta elementare nel plesso del capoluogo. È arrivata dalla Romania due anni fa e si è subito ambientata sia con i compagni che con le maestre, dimostrando intelligenza, generosità e voglia di imparare.

I militari delle stazioni di Legnago, Minerbe e Ronco, coordinati dal capitano della compagnia Lucio De Angelis, hanno controllato l’abitazione a due piani di via Teiolo, ma non hanno trovato tracce che possano ricondurre alla loro sparizione. Sembrerebbe che non vi siano né biglietti né lettere in grado di spiegare una partenza così improvvisa ed inaspettata. Nel frattempo, anche il figlio ventenne si è allontanato da casa e attualmente si trova all’estero. Ieri mattina, i carabinieri hanno fatto il loro ingresso nella scuola frequentata dalla bambina assieme alle unità cinofile, giunte direttamente da Firenze. I cani molecolari hanno fiutato delle tracce che portavano al fiume Adige, non distante da via Bagnoli. Lì si sono concentrate le forze dell’ordine per cercare di venire a capo del mistero. I vigili del fuoco si sono calati in acqua con un gommone e hanno perlustrato un primo tratto di fiume. Nel primo pomeriggio sono giunti anche i sommozzatori del nucleo di Vicenza che si sono tuffati in acqua per scandagliare il fondo alla ricerca di qualche elemento utile alle indagini. Tutte le ipotesi rimangono aperte: dall'allontanamento volontario all’incidente fino al gesto estremo.

Su ordinanza del comandante del nucleo operativo Radiomobile di Legnago, il luogotenente Mauro Tenani, nel pomeriggio è stata sottoposta a sequestro l’abitazione della donna. Sulle finestre e sulla porta d’ingresso i militari hanno posto i sigilli per evitare qualsivoglia alterazione dei luoghi dove mamma e figlia sono state viste l’ultima volta. Al calar della sera le ricerche in Adige sono state interrotte. Riprenderanno questa mattina, sfruttando la luce del sole.

Intanto la notizia della scomparsa di M.B. e della sua bambina ha fatto il giro del paese. In molti conoscono la badante romena come una «donna gentile, disponibile, che non ha mai dato problemi e ha sempre lavorato sodo per crescere i suoi tre figli». E sono preoccupati che possa esserle accaduto qualcosa. Il fatto che con lei sia sparita pure la figlia aumenta l’angoscia di chi conosceva la ragazzina, soprattutto dei compagni di classe e delle sue maestre, che tanto apprezzano il suo carattere dolce e la sua maturità.

Paola Bosaro

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