Era finito ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti per le urla e i gesti inconsulti nei confronti degli scolari di una terza elementare. Non ci furono mai gesti violenti e ieri pomeriggio il tribunale del Riesame, accogliendo la richiesta del difensore dell’insegnante, ha sostituito la misura con la sospensione dall’insegnamento per sette mesi.
L'uomo, 53 anni, insegnante in una primaria del Basso Veronese, in maggio divenne destinatario di un’ordinanza di custodia ai domiciliari firmata dal gip Paola Vacca. In sede di interrogatorio di garanzia il maestro, difeso dall’avvocato Stefano Gomiero, spiegò, si scusò ammettendo di aver sbagliato perché si era messo al medesimo livello dei suoi scolari maleducati.