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Lutto nell’associazionismo per la scomparsa di Spinello

Giovanna Spinello
Giovanna Spinello
Giovanna Spinello
Giovanna Spinello

Lutto nel mondo dell’associazionismo e del volontariato legnaghese. Giovanna Spinello, una delle colonne del Circolo Auser di Legnago, è stata stroncata da un malore improvviso nella sua casa di via Crosara, a Porto: la stessa che 68 anni fa l’aveva vista nascere e dove tuttora viveva insieme al figlio Federico. È stato proprio lui a rinvenirne il corpo ormai senza vita, tentando inutilmente e disperatamente di rianimarla. Spinello era molto conosciuta in città. Per 40 anni aveva lavorato come impiegata all’ufficio tecnico comunale, diventando ben presto la sua memoria storica e un autentico punto di riferimento non solo per i tecnici, ma anche per i tanti sindaci e amministratori comunali che si erano alternati nel tempo. Donna di grande temperamento e vivace intelligenza, battagliera e paladina dei diritti dei più deboli, ma allo stesso tempo sempre garbata e gentile con tutti, Giovanna Spinello si è impegnata con passione in tanti settori, legati in particolare alle realtà associazionistiche del territorio. Non ha disdegnato nemmeno la politica. Proprio a lei, infatti, si deve la nascita in città di un gruppo legato al Movimento 5 Stelle, del quale era stata fautrice insieme a Renato Favalli e al figlio Federico Castelletto, che nel 2014 aveva sostenuto nella sua candidatura a sindaco, restandogli poi accanto anche nella successiva attività di consigliere di minoranza. Assetata di conoscenza, tanto da frequentare con assiduità l’Utlep cittadina e da fondare nei primi anni Duemila il gruppo di ceramisti MagicArgilla, era l’organizzatrice perfetta e puntuale degli incontri culturali del circolo Auser. A febbraio aveva avuto occasione di dimostrare ancora una volta la sua passione civica, facendosi promotrice della raccolta firme per uno sportello dedicato alle Dat (disposizioni anticipate di trattamento) da far inserire in Comune. «Per quello che ha potuto ha sempre cercato di stare accanto ai più deboli», ricorda il figlio, «era sensibile a molti temi sociali, in particolare a quello della violenza sulle donne. Tanto che le offerte raccolte durante le esequie andranno al Centro antiviolenza». I funerali di Giovanna Spinello, che lascia anche la figlia Erika, si svolgeranno lunedì, 19 ottobre, alle 15.30, nella chiesa di Porto. •

E.P.

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