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«Lord Jhonny» debutta sui ring a stelle e strisce

Jhonny Puttini ha iniziato un tour di sette settimane negli Stati Uniti
Jhonny Puttini ha iniziato un tour di sette settimane negli Stati Uniti
Jhonny Puttini ha iniziato un tour di sette settimane negli Stati Uniti
Jhonny Puttini ha iniziato un tour di sette settimane negli Stati Uniti

Il bovolonese Jhonny Puttini è il primo l'arbitro italiano di wrestling a salire sul ring oltreoceano, negli Stati Uniti, la patria dove è nato questo sport-spettacolo. Il «Lord Jhonny», soprannome guadagnato da Puttini un anno fa al suo debutto internazionale a Londra, è impegnato in questi giorni in un tour americano che durerà sette settimane. El Puto, come è chiamato a Bovolone, ha arbitrato a Pittsburgh lo scorso 26 febbraio mentre ieri è salito di nuovo sul ring a Staten Island, a New York. Quindi andrà avanti, con un coast to coast, fino a metà aprile, facendo tappa in Florida e in California passando per l'Alabama e il Texas. Nessun arbitro italiano di wrestling era mai arrivato a tanto. Un primato che è valso a Puttini i complimenti del governatore della Regione, Luca Zaia, che ha postato sulla sua pagina Facebook un messaggio rivolto «ad un arbitro veneto che sta tenendo alta la nostra bandiera oltreoceano». Una bella soddisfazione per il bovolonese che è arrivato ad una svolta nella sua carriera. Un vero e proprio salto di qualità che premia 15 anni di attività in questa disciplina, dopo aver fatto anche il commentatore in televisione di combattimenti e l'ambasciatore del wrestling nella Repubblica di San Marino. Alla fine è stato notato da promoter statunitensi ed è arrivato l'ingaggio che lo ha portato nella terra per eccellenza del wrestling ad arbitrare gli idoli e le leggende dello sport-spettacolo che ha amato fin da bambino. «Sto tremando dall'emozione», confida al telefono El Puto, «mai mi sarei immaginato di salire su un ring in America. Quando a Pittsburgh sono tornato nei camerini dopo l’incontro mi ripetevo cavolo sono qui in America che faccio wrestling, sono andato oltre i miei sogni, non me lo sarei mai immaginato». Puttini ha iniziato giovanissimo con i primi combattimenti seguendo una passione coltivata fin da piccolo seguendo di notte i combattimenti trasmessi in televisione. Poco più che adolescente, nel 2007, ha cominciato poi ad arbitrare ed è oggi considerato nell'ambiente un veterano Il trentenne ha ottenuto la qualifica a Pavia al primo corso di formazione in Italia tenuto da un ex lottatore austriaco. «È' un premio per l'impegno e tutti gli sforzi fatti in questi anni», aggiunge Puttini, «per tutte le volte che ho fatto sacrifici in palestra al posto di andare in discoteca. La cosa bella qui in America è che ho modo di conoscere da vicino i diversi stili di wrestling, da quello più tecnico a quello più acrobatico a quello più violento con l'uso anche di oggetti. L'arbitro negli incontri ha grandi responsabilità, deve intervenire prima che qualcuno si faccia male veramente. Qui molti lo praticano di professione e la cosa mi tenta ora che ho perso il lavoro. Potrei cambiare vita, magari trasferendomi all'estero». Tutti gli incontri sono trasmessi da un canale specializzato a pagamento, Fight. Tv. «Nel tour», conclude El Puto, «mi ha seguito la mia ragazza, Santel Della Sale, che è fotografa di wrestling. Stiamo filmando gli incontri, al ritorno intendiamo realizzare un docufilm». •.

Roberto Massagrande

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