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Il caso

Legnago, spopolano
indisturbati centri
benessere «equivoci»

Il caso
Una delle foto pubblicate online
Una delle foto pubblicate online
Una delle foto pubblicate online
Una delle foto pubblicate online

Due «centri massaggi» che nascondono neanche troppo velatamente attività al limite della legalità, con pubblicità su internet che lasciano ben poco all'immaginazione. Sono entrambi a Legnago e, nonostante proteste e perplessità, ancora in attività.

 

Uno si trova in via Marconi: vetrine e porta d’ingresso oscurate, un’insegna lampeggiante con la scritta «Aperto» accesa dalle 10 del mattino fino a notte fonda e nessun'altra indicazione su campanello o porta. E  soprattutto un continuo andirivieni di clientela esclusivamente maschile.

Su un portale di annunci (Bakeca.it), quell'indirizzo corrisponde a pubblicità dove si parla più esplicitamente di «massaggi sexy-corpo su corpo». Il tutto corredato da foto di giovanissime e avvenenti ragazze cinesi seminude, ritratte in pose ammiccanti che lasciano ben poco all’immaginazione. «Vieni da noi, troverai il piacere del fascino orientale», si legge. 

 

A San Pietro di Legnago, sulla regionale 10, sul balcone di un fantomatico centro benessere, c'è invece un numero di telefono che rimanda ad annunci su internet dove sono presenti nomi di fantasia di avvenenti massaggiatrici pronte a servire i clienti, con frasi che lasciano ben poco all'immaginazione.

 

L'approfondimento sul giornale in edicola oggi

 

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