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Le due Avis fanno festa insieme e ringraziano

Festa del donatore in tono dimesso, per rispettare le precrizioni anti Covid, ma con entusiasmo e spirito solidale immutati. Le sezioni Avis di Albaredo e di Miega di Veronella hanno celebrato insieme la giornata dedicata alle donazioni di giugno. Alla messa nel parco adiacente la chiesa di Albaredo, i donatori erano presenti con i loro labari a fianco dell’altare. I membri dei due consigli direttivi hanno ricordato i donatori defunti ed è stato rivolto uno speciale ringraziamento agli iscritti che hanno donato anche durante il periodo della quarantena. Il momento più emozionante è stata la lettura, da parte del presidente della comunale di Albaredo Luca Sartori, della preghiera del donatore. Nel periodo della pandemia si è assistito ad una flessione nelle donazioni, dovuta alla difficoltà di spostarsi ma anche da timori legati all’infezione da coronavirus, riferiscono dall’Avis di Albaredo. Nel contempo, però, c’è stata una minore richiesta di sangue per la riduzione degli interventi chirurgici ed altre attività ospedaliere. Le due Avis non hanno mai smesso di promuovere la donazione, in sicurezza. «Pur nel delicato momento, hanno assicurato con il loro gesto generoso e volontario il sangue ai nostri ospedali», ha detto Sartori, «speriamo di tornare alla normalità in questo mese di luglio, per numero di donazioni ma anche per le nostre attività, come la Camminata dei Tre Archi di agosto». A Miega i donatori sono 112 e le donazioni, fino a maggio 2020, sono state in tutto 98. Ad Albaredo, invece, gli iscritti all’Avis sono 225 e le donazioni del 2019 sono state 410. Nel 2020, fino al mese di maggio, sono entrati 10 nuovi donatori. •

P.B.

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