<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Pro loco riparte da Moreno Nicolin Trenta soci archiviano la crisi interna

È ripartita da dove si era fermata la Pro loco di Ronco. Ossia da Moreno Nicolin che è tornato a presiederla. Sembrava destinato alla fine ed invece il sodalizio è rinato. Dopo dieci mesi di commissariamento, iniziato lo scorso marzo, lunedì 28 gennaio, il commissario Stefano Salvoro, per conto del consorzio delle Pro loco di Verona Est e dell'Unpli provinciale, assieme alla segretaria del consorzio di Verona Est, Manuela Alberti, ha tesserato 30 soci. Trenta persone che hanno ridato linfa vitale all'associazione e che, come primo atto, hanno votato gli 11 candidati che si sono presentati agli iscritti, per portare avanti l’associazione e costituirne il nuovo consiglio direttivo. Consiglio che si è riunito la sera stessa, conclusa l'assemblea dei soci, nominando presidente della Pro loco Nicolin, mentre Gian Franco Guglielmi è stato scelto per il ruolo di vicepresidente e Loris Guerra ha assunto il compito di segretario. Accanto a loro, sono entrati a far parte del nuovo direttivo: Massimo Rullini, Maurizio Burro, Tiziano Miotto, Paolo Purgato, Mario Leonardi, Massimo Brunotti, Claudio Lovato e Dario Angero. L'assemblea dei soci ha stabilito che il consiglio rimarrà in carica per circa un anno e mezzo, fino all'ottobre del 2020, dopo di che si procederà al rinnovo. Proprio Nicolin, dunque, ultimo presidente in carica, che aveva dato le dimissioni lo scorso marzo aprendo di fatto la crisi nella principale associazione del paese, è tornato alla guida del sodalizio rifondato. «Abbiamo voluto che non fosse sciolta e andasse a morire un'associazione che ha dato lustro al paese e che opera a Ronco da oltre 40 anni», sottolinea Nicolin. «Il primo impegno della nuova Pro loco, sarà allestire il carnevale in notturna, che si terrà sabato 23 febbraio ad Albaro», annuncia il presidente. •

Z.M.

Suggerimenti