La prima rata dell’Imu slitta alla fine di settembre

Data l’emergenza sanitaria nazionale e le conseguenze della stessa sull’economia del Paese, il Comune di Oppeano ha concesso ai contribuenti di procrastinare il pagamento della prima rata dell’Imu, che era in scadenza. Infatti la delibera di Giunta comunale numero 51 dell’8 giugno prevede la possibilità di eseguire il versamento della prima rata dell’Imu entro il 30 settembre, senza applicazioni di interessi e sanzioni, ad esclusione della quota Imu a favore dello Stato per i fabbricati produttivi (categoria D), in merito alla quale non può decidere il Comune. «A seguito della crisi economica ancora in atto, originata dall’emergenza sanitaria da Covid 19», spiega l’assessore Mara Corsini, delegata a bilancio e tributi, «si sono prodotte rilevanti criticità di natura finanziaria, con conseguente difficoltà per molti, sia nuclei familiari, sia aziende, di adempiere al pagamento dei tributi a loro carico, entro i termini previsti dalla legge». «Per questo l’amministrazione comunale, per andare incontro alle esigenze dei cittadini in questo difficile momento», conclude Corsini, «ha previsto la possibilità di eseguire il versamento della prima rata dell’Imu, tra tre mesi». •