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La visita

Il ministro Stefani a Concamarise: «Ruolo fondamentale della comunità e del volontariato»

La ministra Stefani all'inaugurazione del pulmino dei Servizi sociali (Diennefoto)
La ministra Stefani all'inaugurazione del pulmino dei Servizi sociali (Diennefoto)
MInistra Stefani (Diennefoto)

Erika Stefani, ministro alla disabilità, stamattina in visita a Concamarise per una serie di inaugurazioni. Ad accoglierla il sindaco-senatore Cristiano Zuliani insieme ad amministratori locali, i sindaci dei Comuni di Nogara, Flavio Pasini, e di Buttapietra, Sara Moretto, il presidente della Banca veronese Gianfranco Tognetti, il direttore dei Servizi sociali dell’Ulss 9 Scaligera, Raffaele Grottola, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto e numerosi rappresentanti del mondo dell’associazionismo. La giornata si è aperta con l’inaugurazione del nuovo pulmino superaccessoriato, un Renault bianco a nove posti, donato al Comune dalla Banca Veronese di Concamarise che rafforzerà il servizio di accompagnamento sociale.

La ministra nel suo intervento ha riconosciuto il ruolo cruciale della comunità e del mondo del volontariato valorizzando la capacità di fare rete fra pubblico e privato. Ha spiegato anche che la disabilità non riguarda solo chi ne è interessato e che la sfida più grande è di rendere le comunità accessibili a tutti. Il tour della ministra è proseguito con l’inaugurazione di alcuni interventi di abbattimento delle barriere architettoniche del piazzale dell'edificio polivalente, usato anche come sala civica, e alla «Casa de le tradizion Giorgio Gioco», la struttura gestita dalla Pro loco.

Tappa anche alla scuola primaria per la consegna agli alunni di una copia della Costituzione della Repubblica. La visita si è conclusa con il taglio del nastro all’orto-giardino alla ex chiesa dei Santi Lorenzo e Stefano. Il progetto «Erbe aromatiche e dintorni» coinvolge persone fragili e con disabilità e si inserisce nel progetto regionale «S-cambiamo il nostro tempo» sviluppato in rete con altri comuni del territorio grazie a finanziamenti dei ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali. L’iniziativa promuove i valori dell’inclusività sociale ed è gestito dall’associazione “Mano nella Mano”. 

Lidia Morellato

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