<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La corsa per Francesco «Duemila volte grazie»

Francesco Corain   con mamma Marisa e il marito Gaudenzio
Francesco Corain con mamma Marisa e il marito Gaudenzio
Francesco Corain   con mamma Marisa e il marito Gaudenzio
Francesco Corain con mamma Marisa e il marito Gaudenzio

«Duemila volte grazie!». Marisa Corain, la mamma di Francesco, ieri è scoppiata in un pianto di gioia quando ha visto, sul conto corrente del figlio, di cosa è stata capace la solidarietà dei veronesi. In sole 24 ore, quelle trascorse tra la pubblicazione dell’articolo che dava conto della raccolta fondi per dotare la casa del giovane di Bonaldo di Zimella di un montascale, e ieri mattina, questa è la cifra che è stata donata per sostenere i costi del progetto. Francesco è affetto da tetraparesi spastica a causa di una reazione avversa alla vaccinazione quadrivalente effettuata quando aveva sei mesi: la sua situazione è progressivamente peggiorata e, sei anni fa, è stato anche costretto alla tracheostomia. Grazie al supporto dell’equipe specialistica in forza alla terapia intensiva dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, Francesco viene ampiamente seguito a casa dalla famiglia ma resta l’inconveniente del trasporto a braccia tra il piano terra della casa e la zona notte al primo piano. Un montascale risolverebbe il problema ma la famiglia da sola non può sostenere la spesa: per questo è stata lanciata la raccolta fondi (IT79 U087 3259 9800 0000 0040 476, Banca di credito cooperativo vicentino, filiale di Santo Stefano di Zimella) che, però, ha riservato belle sorprese. Dopo la messa in disponibilità di un montascale, già giovedì, da parte del condominio Letizia di Verona, ieri si è aggiunta anche la signora Daniela: ha un montascale seminuovo, acquistato per il papà purtroppo scomparso poco tempo dopo, e sebbene l’attrezzatura sia adeguata per una scala dritta si è attivata subito per poter sapere, dalla ditta costruttrice, se sia possibile modificarla per adeguarla alla scala curva di casa Corain. «Un montascale usato va assolutamente bene ma deve necessariamente essere compatibile con le nostre scale e omologato: se ciò fosse possibile sarebbe bellissimo perché potremo dar soddisfazione alla generosità di chi sta versando il proprio aiuto utilizzando quel denaro per i costi di modifica e di installazione», diceva ieri Marisa. C’è anche qualcun altro che anche ieri ha manifestato, attraverso la nostra redazione, la disponibilità piena a dare una mano. «L’avevo sperimentato anche in passato, quanto è importante la presenza dei giornali locali perché fanno incontrare bisogni e soluzioni», dice mamma Marisa, «e ringrazio davvero tutti chiedendo, però, grande attenzione a tutto il mondo della disabilità e dei fragili: non tutti hanno la stessa forza ma nessuno deve essere lasciato solo, né da istituzioni né dalle comunità. Oggi Francesco è diventato figlio di tutti». Per scrivere alla famiglia: marisa.corain@gmail.com.•.

Paola Dalli Cani

Suggerimenti