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La barriera fotovoltaica sulla Transpolesana torna a produrre energia

La barriera fotovoltaica inaugurata nel 2011 lungo la Transpolesana, nel territorio di Oppeano
La barriera fotovoltaica inaugurata nel 2011 lungo la Transpolesana, nel territorio di Oppeano
La barriera fotovoltaica inaugurata nel 2011 lungo la Transpolesana, nel territorio di Oppeano
La barriera fotovoltaica inaugurata nel 2011 lungo la Transpolesana, nel territorio di Oppeano

La barriera fotovoltaica lungo la statale 434 è tornata a produrre energia pulita. L'impianto fotovoltaico e con funzione di schermitura, inaugurato nel 2011 a ridosso dell’abitato di Vallese per proteggere i residenti dalle emissioni sonore originate del traffico in transito sulla Transpolesana e per limitare la diffusione delle polveri sottili, è tornato a produrre anche energia solare. La barriera è stata infatti interessata da un intervento volto a riattivare l'impianto di energia elettrica, la cui produzione era stata sospesa come conseguenza dell'insolvenza del concessionario dell'impianto stesso. Si tratta della società «Far Energy srl», che attualmente si trova in regime di amministrazione straordinaria e che non aveva più eseguito la manutenzione dell'impianto. L'obiettivo di ripristinare la barriera fotovoltaica è stato raggiunto grazie alle continue e reiterate sollecitazioni alla «Far Energy srl» da parte dell'amministrazione comunale, la quale a suo tempo aveva pensato la realizzazione della struttura grazie anche all'intervento dell'istituto Mediocredito Trentino Alto Adige. «La barriera sulla 434 è lunga un chilometro e 731 metri», spiega il sindaco Pierluigi Giaretta, «e rappresenta uno degli impianti di questa tipologia più lunghi in Europa. É stata ideata e progettata per garantire un considerevole miglioramento della qualità della vita dei residenti di Vallese, avendo la stessa ridotto, sin dall’inizio, le emissioni sonore provenienti dalla trafficatissima Transpolesana, ed abbattuto altresì di almeno il 50 per cento il livello nell'aria di polveri sottili (Pm 10)». «Tale funzione», chiarisce Giaretta, «non ha mai subito interruzioni. A subire un temporaneo arresto, purtroppo, è stata la sola produzione di energia elettrica solare, che è stata appena ripresa».

Z.M.

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