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L’opuscolo di Braga andrà al macero

Il bancale con gli opuscoli commissionati dall’ex Giunta DIENNEFOTO
Il bancale con gli opuscoli commissionati dall’ex Giunta DIENNEFOTO
Il bancale con gli opuscoli commissionati dall’ex Giunta DIENNEFOTO
Il bancale con gli opuscoli commissionati dall’ex Giunta DIENNEFOTO

Il nuovo primo cittadino di Sanguinetto, Daniele Fraccaroli, ha preso ufficialmente possesso dell’ufficio che per 10 anni era stato di Alessandro Braga. All’ingresso del municipio, il neo sindaco non ha potuto fare a meno di notare un grande bancale, ancora impacchettato, contenente migliaia di copie di un opuscolo di circa 60 pagine dal titolo «5 anni di servizio, 5 anni di impegno»: una pubblicazione commissionata dall’ex Giunta per illustrare i cinque anni di mandato che, tuttavia, non è mai giunta nelle case dei cittadini. Ironia della sorte, il giornalino dell’amministrazione Braga è giunto in municipio solo venerdì 24 maggio, a soli due giorni dal voto per il rinnovo del consiglio comunale. Pertanto, è stato impossibile distribuirlo alle famiglie del paese in tempo utile per spiegare agli elettori quanto era stato fatto dalla maggioranza leghista che aveva come candidato sindaco Katy Ferrigato. «Questo opuscolo è una vergogna», tuona Fraccaroli, «è costato 7.500 euro dalle casse comunali e adesso deve essere buttato al macero. Mi chiedo come si sia potuto fare un errore del genere. Sono 60 pagine di propaganda per il mio predecessore pagata con i soldi pubblici e adesso andremo a fondo di questa questione». Con una delibera di Giunta dello scorso 9 aprile era stata approvata la redazione del resoconto di fine mandato, assumendo un impegno di spesa di 7.500 euro e incaricando una tipografia e un giornalista di preparare il tutto. Probabilmente qualcosa non ha funzionato, a tal punto che la stampa è stata completata proprio a ridosso del voto e la consegna in municipio è avvenuta soltanto due giorni prima del fatidico 26 maggio. Un ritardo che sarà sicuramente oggetto di discussione nei prossimi consigli comunali dove la nuova maggioranza potrebbe decidere di inviare tutta la documentazione alla Corte dei Conti per far pagare la spesa sostenuta dall’ente locale agli ex amministratori. «Tutte le strade sono aperte», conclude Fraccaroli, «è comunque strano vedere un giornale di 60 pagine che ora deve essere ovviamente buttato al macero. Non ha infatti alcuna utilità distribuirlo ai cittadi e forse le sorprese in municipio non finiranno qui». Nei prossimi giorni, gli operai comunali porteranno i libretti all’isola ecologica. La notizia si è comunque diffusa tra i cittadini e in molti hanno espresso il desiderio di poterlo almeno sfogliare. Intanto, il risultato elettorale, che ha visto prevalere a sorpresa una civica trasversale contro la lista di centrodestra guidata da Ferrigato, ha conquistato la ribalta nazionale con un’analisi sul quotidiano «La Repubblica». Alle Europee, il Carroccio e il resto della coalizione hanno infatti stravinto, a differenza di quanto è avvenuto alle Comunali. •

Riccardo Mirandola

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