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L’Open Day «promosso» dai genitori

Un bambino  si sottopone alla vaccinazione a Legnago FOTO DIENNEFOTO
Un bambino si sottopone alla vaccinazione a Legnago FOTO DIENNEFOTO
Un bambino  si sottopone alla vaccinazione a Legnago FOTO DIENNEFOTO
Un bambino si sottopone alla vaccinazione a Legnago FOTO DIENNEFOTO

Prova superata ieri pomeriggio a Legnago per il primo appuntamento del weekend dedicato alla vaccinazione anti Covid dei bambini dai 5 agli 11 anni. Anche al Centro vaccinale di popolazione di via Einaudi l’Ulss 9 Scaligera, aderendo all’Open Day voluto dalla Regione, dalle 14.30 alle 19 ha aperto le proprie porte ai genitori che volevano vaccinare i figli di questa fascia d’età senza obbligo di prenotazione. L’azienda sanitaria aveva infatti previsto, oltre a quelle già destinate ai 160 bambini prenotati, altre 100 dosi aggiuntive di vaccino da poter somministrare ai piccoli che avessero raggiunto l’hub in occasione dell’Open Day. Molti genitori e bambini si sono messi ordinatamente in fila nella corsia appositamente predisposta per la fascia 5-11 anni già una mezz’ora prima dell’apertura, intorno alle 14. Una volta aperte le porte, il flusso si è regolarizzato. Dentro ad aspettarli, oltre agli infermieri, c’erano anche i due pediatri che giornalmente prestano servizio al centro vaccinale legnaghese. Oltre a molte mamme e papà che hanno voluto approfittare dell’Open Day perché non avevano ancora provveduto alla prenotazione, altrettanti sono stati anche i genitori che pur avendo già fissato l’appuntamento per la prossima settimana hanno deciso di vaccinare i propri figli in anticipo. «L’Open Day mi è stato di grande aiuto», spiega Alessandra, di Cologna, accanto al figlio Andrea, «perché mi ha evitato di prendermi un permesso sul lavoro». «Non sapevo ci fosse la vaccinazione libera», sottolinea invece Fabio, di Villa Bartolomea, papà di Daniel e Alyssa, che mostra orgogliosa il suo certificato super colorato. «A parte la fila iniziale, non ci sono stati intoppi». Anche Vania, mamma di Silvia, è arrivata da Roverchiara con l’appuntamento già fissato proprio per ieri pomeriggio. «Avevo prenotato, spinta proprio da mia figlia. E’ stata lei a chiedere a noi genitori, in realtà un po’ titubanti, di farle somministrare il vaccino. Il suo timore è di perdere giorni di scuola in caso si ammalasse». Ad approfittare dell’Open Day senza prenotazione è invece Andrea di Nogara, all’hub con il figlio Nicola: «I timori legati al vaccino ci sono», osserva, «ma alla fine se il pediatra ci ha rassicurato in merito, perché non fidarsi?». «Sono un operatore sanitario e ho avuto il Covid due volte insieme a parte della famiglia», racconta Paolo, papà di Miriam. «Il vaccino fa la differenza ed è giusto proteggere i bambini perché sono loro adesso i più esposti». L’iniziativa proseguirà anche oggi. Le porte dell'hub resteranno ancora aperte dalle 14.30 alle 19. Confermate altre 100 dosi di vaccino in più che saranno a disposizione dei bambini della fascia 5-11 anni non prenotati. •.

Elisabetta Papa

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