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L’Avis festeggia 50 anni di donazioni con i suoi 90 soci

I 90 aderenti alla sezione comunale Avis «Don Remo Castegini» di Oppeano si daranno appuntamento domenica 17 ottobre per celebrare assieme il cinquantesimo anniversario di fondazione dell'associazione di donatori, costituita nel 1971 ed attualmente guidata da Paolo Sandri. Alle 10.30 verrà celebrata la messa festiva in chiesa e al termine si formerà un corteo, che partirà da via Roma per raggiungere alle 11.45 il monumento ai caduti, in piazza Gilberto Altichieri, dove sarà deposta una corona d’alloro. Quindi, alle 12.30, verrà servito il pranzo al ristorante Corte Rossa di Vallese, dove verranno consegnate le benemerenze agli avisini più generosi in fatto di sacche di sangue e plasma. In occasione dell'anniversario, domenica, per tutto il giorno, si potrà visitare una mostra fotografica allestita all'interno di una struttura mobile sul sagrato della chiesa parrocchiale, intitolata «50 anni di Avis Oppeano». «Verranno esposte le foto delle origini e delle feste annuali coi donatori di ieri, quando le immagini non venivano catturate dai telefonini», spiega il vicepresidente dell'Avis Guido Tavella. «Per questa importante ricorrenza abbiamo invitato tutti i soci fondatori della nostra sezione». Fino al 1971, infatti, i donatori di sangue del capoluogo facevano parte della sezione Avis di Ca' degli Oppi, la prima ad essere sorta sul territorio comunale. Il parroco del tempo, don Remo Castegini, a cui è stata intitolata non a caso la sezione, volle rendere autonomi i donatori di Oppeano da quelli cadioppini e formare così una sezione apposita per il capoluogo. Il primo presidente della sezione avisina indipendente fu Aldo Rizzotti, uno dei fondatori del sodalizio, che da cinque anni è guidato da Paolo Sandri, giunto all'inizio del suo secondo mandato da presidente. •. Z.M.

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