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Irrigazione, disagi al capolinea Potenziata la portata del Leb

Cantieri a Veronella Sarà rifatto il tratto del canale Leb fino a Cologna
Cantieri a Veronella Sarà rifatto il tratto del canale Leb fino a Cologna
Cantieri a Veronella Sarà rifatto il tratto del canale Leb fino a Cologna
Cantieri a Veronella Sarà rifatto il tratto del canale Leb fino a Cologna

Il rifacimento del tratto tra Veronella e Cologna del canale Leb, che garantisce l'acqua per le campagne di un'importante porzione del Veneto centro-meridionale, è entrato nella fase decisiva. Dopo la recente sottoscrizione del contratto d'appalto, sono infatti ripresi i lavori con i quali viene data attuazione ad un progetto che è finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell'ambito della misura riservata ad «Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico». Stiamo parlando di un intervento del costo di 33 milioni di euro, che costituisce il proseguimento di un precedente piano e che porta a quota 53 milioni lo stanziamento complessivo per il rinnovo dell'infrastruttura irrigua Adige Guà. Opera che costituisce il primo tratto del sistema Leb e porta l'acqua dell'Adige a Cologna, da dove viene poi trasportata nel Padovano con un altro canale artificiale, che per una parte viaggia sotto terra. Grazie all'aumento dei fondi, sarà ora possibile rifare tutti i 16 chilometri del percorso a cielo aperto del corso d'acqua. Un'operazione che viene forzatamente divisa per stralci, visto che i lavori possono essere realizzati solo nel periodo invernale, quando il canale non deve trasportare l'acqua necessaria per l'irrigazione. Il primo stralcio si concluderà nella prossima primavera mentre l'intervento dovrà essere completato entro dicembre 2025 per poter rispettare i tempi concessi dalla Comunità Europea. Grazie all'adozione di innovativi sistemi di distribuzione dell'acqua e di avanzate tecniche costruttive, che vengono utilizzate per rendere maggiormente impermeabile la struttura, al termine del rifacimento il Leb potrà garantire uno standard di sicurezza idraulica tale da assorbire maggiori portate concesse, per una capacità di invaso complessiva pari a 45 metri cubi al secondo, 10 in più di quelli che finora poteva trasportare in estate. Come spiegano dal consorzio che gestisce il canale, «questo incremento potrà da un lato soddisfare i fabbisogni crescenti dell'agricoltura e, dall'altro, assicurare un maggior apporto vivificatorio nelle aree ambientali di maggiore criticità». Stiamo parlando, in particolare, del fiume Fratta Gorzone. A valle dello scarico del collettore, che porta a Sule di Cologna le acque reflue di cinque depuratori del Vicentino, il Leb dovrebbe garantire un afflusso costante di 6 metri cubi al secondo d'acqua. Per circa un mese, tale presenza non è avvenuta a causa di lavori fatti da Enel al canale Sava di Zevio, il quale immette acqua nel Leb. Ora il consorzio Leb, che non era comunque responsabile della situazione, assicura «che tutto è tornato normale». «Sin dalla fase progettuale», spiega il presidente Moreno Cavazza, «si è scelto di premiare in sede di appalto le proposte tecniche in grado di soddisfare la tutela del bacino del Fratta Gorzone». •.

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