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L'idea di un veronese e un piemontese

Inventano il «Gioco del Covid»: «Ironizziamo sul Governo, col ricavato donazioni alla Protezione Civile»

di Francesco Scuderi
L'idea del Governo
Il gioco del covid
Il gioco del covid
Il gioco del covid
Il gioco del covid

Due amministratori comunali della Lega inventano il «Gioco del Covid», la rivisitazione del classico «Gioco dell’oca».

Si tratta di un modo «non di certo per scherzare su un dramma che ci colpisce tutti e che merita il massimo rispetto». Bensì «per ironizzare sulla gestione dell’emergenza da parte del Governo». Ma, soprattutto, «per raccogliere fondi da destinare alla Protezione civile». Gli autori sono il sindaco di Minerbe, Andrea Girardi, e Davide Ferrari, ex sindaco e attuale consigliere di maggioranza del Comune di Galliate (Novara).

 

Ecco alcune delle frasi partorite dalla fantasia dei due amministratori: «Vo’, Codogno e Nembro diventano zone rosse. Arriva l’esercito. Torna indietro di 2»; «Un tuo collega è positivo. L’Asl ti mette in isolamento. Fermo un turno»; «Esce il Dpcm. Afferri il bonus monopattino e avanzi di 3»; «Ti ferma la polizia ma non hai l’autocertificazione. Torni indietro di 3».

«Non vogliamo di certo mancare di rispetto verso chi ha sofferto», rimarcano. Il gioco, completamente gratuito, si può scaricare e stampare attraverso i canali social di Girardi e Ferrari, all’indirizzo www.ilgiocodelcovid.it. I due amministratori chiedono ai giocatori solamente «di fare una donazione alla Protezione civile come ringraziamento per quanto fatto in questi mesi da molti volontari impegnati a gestire l’emergenza».

 

L'approfondimento sul giornale domani in edicola

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