Si mette al volante di un’auto rubata nel centro di Ronco all’Adige. Ma il suo viaggio in barba al proprietario viene interrotto bruscamente dopo soli otto chilometri ed è costretto, suo malgrado, a cambiare meta. E non certo perché è finita la benzina. La destinazione finale del 32enne, protagonista lunedì di una mattinata movimentata nella Bassa, è stata infatti una camera di sicurezza del comando dei carabinieri di Legnago.
Il giovane, dopo essere stato intercettato ed inseguito durante la fuga da una pattuglia del Nucleo operativo e Radiomobile, si è gettato dall’utilitaria in corsa nel mezzo di una «gimkana» al cardiopalma. A quel punto, l’auto si è schiantata contro la recinzione di una casa.
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L'ARENA DEL MATTINO - 29 GENNAIO