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Tragedia sulla statale 12

Perde il controllo della moto e si schianta: muore 44enne di Minerbe

Lascia compagna e un figlio ventenne. Rientrava da una gita in trentino con altri due amici appassionati di motociclette
Francesco Giannotta, 44 anni, è morto in un incidente di moto
Francesco Giannotta, 44 anni, è morto in un incidente di moto
Francesco Giannotta, 44 anni, è morto in un incidente di moto
Francesco Giannotta, 44 anni, è morto in un incidente di moto

L’ha ucciso la sua grande passione per la moto. L’ha tradito (forse) la sicurezza maturata dopo chilometri e chilometri sulla due ruote, dopo le decine e decine di raduni, dopo i viaggi e le «passeggiate» fuori porta come quella da cui ieri non è più tornato a casa.

Francesco Giannotta è morto ieri pomeriggio (11 marzo) uscendo di strada mentre percorreva la Statale 12, in direzione sud, tra Ala e Vo’ sinistro di Avio, al termine di una giornata trascorsa con altri due amici - uniti dalla stessa devozione per i motori rombanti - in sella alle loro potenti moto. Una domenica di sole, il cielo limpido e la temperatura mite, l’aria di primavera che, si sa, è la stagione delle prime uscite dei centauri e della tragica conta degli incidenti mortali. 

La tragedia al rientro dalla gita

Il trio è partito ieri mattina dalla Bassa veronese diretto a Nord, verso il Trentino, lungo le strade che lambiscono l’Adige e hanno per orizzonte le montagne. Stavano rientrando verso Verona quando è successa la tragedia: una frazione di secondo, quella semicurva in località Sdruzzina lungo la statale del Brennero affrontata forse a velocità sostenuta, poi il botto tremendo, il rumore delle lamiere che si accartocciano contro il guard rail, la moto che si incastra nel piccolo spazio che divide la barriera dall’asfalto, Francesco che vola per aria e atterra nel prato al di là della strada. 

Giannotta aveva 44 anni, abitava a San Zenone di Minerbe, originario di Delianuova in Calabria da dove vent’anni fa papà Salvatore, muratore, e mamma Domenica, insieme agli altri due figli Domenico e Nicoletta, si erano trasferiti. Una famiglia di grandi lavoratori, «gente per bene» dicono a Minerbe, dove inizialmente i Giannotta avevano abitato per un periodo prima di spostarsi a San Zenone, a pochi chilometri di distanza. La vittima lascia una compagna e un figlio ventenne

La dinamica

La dinamica dell’incidente e la velocità con cui viaggiava - su cui indagano i carabinieri di Brentonico - sembra abbastanza chiara. Francesco, nell’affrontare una mezza curva, ha perso il controllo della sua Honda Cbr 600 che è andata ad infilarsi sotto al guard rail. Sarà fondamentale per i militari valutare la presenza, o meno, di segni di frenata, o di ostacoli che possano aver destabilizzato l’esperto motociclista.

Sotto accusa resta, per ora, la grande velocità con cui si ipotizza viaggiasse la moto. Di sicuro l’impatto è stato violento, tanto che - raccontano i soccorritori - Francesco ha perso anche il casco. Quando sono arrivati hanno provato a lungo a rianimarlo ma è stato tutto inutile: il decesso è avvenuto dopo quaranta minuti di tentativi disperati di «riprenderlo». C’era anche l’elicottero del Suem per portarlo il più in fretta possibile all’ospedale, ma non ce n’è stato purtroppo bisogno. 
 

 

 

11 MARZO. Tragedia sulle strade oggi, sabato 11 marzo. La vittima  è un motociclista di 44 anni, residente a Minerbe: si chiamava Francesco Giannotta.

L'incidente è avvenuto attorno alle 16.30, sulla Statale 12 del Brennero in territorio trentino, all'altezza di Sdruzzina, tra Ala e Vo' sinistro di Avio. Il centauro era con tre amici e stava procedendo verso sud quando ha perso il controllo ed è finito contro il guardrail.

Sul posto i vigili del fuoco di Ala, ambulanze ed elisoccorso del Trentino, carabinieri della stazione di Brentonico

 

Camilla Madinelli e Francesco Scuderi

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