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In Comune si lavora ma le porte di villa Ghedini sono chiuse

Porte chiuse fino a sabato 7 marzo in municipio a Villa Bartolomea. Ieri mattina, a seguito del decreto del Consiglio dei Ministri relativo alle nuove disposizioni per l’emergenza coronavirus, il sindaco Andrea Tuzza ha deciso, a titolo precauzionale, di chiudere al pubblico tutti gli uffici comunali. La comunicazione è stata inserita sotto forma di avviso sulla cancellata della sede municipale di villa Ghedini, sulla home page del sito del Comune e sul cartellone luminoso ai giardini comunali di corso Fraccaroli. Per emergenze e stati di necessità, i cittadini possono comunque contattare telefonicamente il centralino (0442.65.99.11), l’Ufficio Anagrafe (0442.65.99.60) oppure l’Ufficio Tecnico (0442.65.99.38). È possibile anche scrivere una mail agli indirizzi di posta elettronica: sindaco@comune.villa-bartolomea.vr.it, segreteria@comune.villa-bartolomea.vr.it. «Si tratta di una misura preventiva», spiega il sindaco, che abbiamo preso anche su suggerimento di alcuni dipendenti. Nella nostra sede municipale non siamo al momento in grado di seguire le direttive previste per il contenimento dell’emergenza da coronavirus. Gli spazi all’interno degli uffici sono troppo ristretti, non abbiamo sportelli con vetri che separano gli operatori dal pubblico, ma soprattutto non siamo dotati dei presidi sanitari minimi. È chiaro, però, come precisato nell’avviso alla cittadinanza», prosegue Tuzza, «che il provvedimento prevede solo che il municipio resti chiuso al pubblico, non che si fermino le attività. Se qualche cittadino ha bisogno di inoltrare pratiche urgenti, può telefonare o inviare una mail. Gli sarà fissato un appuntamento. L’accesso a villa Ghedini sarà limitato solo a questi casi. Fino a sabato 7 compreso». •

E.P.

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