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Il Team Campioletto fa la stortina più buona

Il Team Campioletto di Nogara premiato dalla giuria popolare Mirco Baruffaldi ritenuto il migliore dalla giuria tecnica DIENNEFOTO
Il Team Campioletto di Nogara premiato dalla giuria popolare Mirco Baruffaldi ritenuto il migliore dalla giuria tecnica DIENNEFOTO
Il Team Campioletto di Nogara premiato dalla giuria popolare Mirco Baruffaldi ritenuto il migliore dalla giuria tecnica DIENNEFOTO
Il Team Campioletto di Nogara premiato dalla giuria popolare Mirco Baruffaldi ritenuto il migliore dalla giuria tecnica DIENNEFOTO

Vittoria di gruppo quest’anno alla 24esima edizione del Palio della Stortina, il salame tipico del Basso veronese presidio Slow Food. La grande festa organizzata in Area Exp, a Cerea, dalla Condotta Slow Food delle Valli Grandi Veronesi, guidata dal fiduciario Matteo Merlin, ha visto trionfare il Team Campioletto di Nogara. Si tratta di un gruppo di amici composto da Maurizio Lovo, suo figlio Guido Maria, Giacomo Pasetto, Giordano Campara, Giuseppe Centomo e Ardano Vincenzi. La formazione non era alla prima partecipazione, ma quest’anno si è tolta la soddisfazione di vedersi assegnare il premio della giuria popolare formata da 250 persone. «Era la terza volta che concorrevamo», esordisce Lovo, «quando ci hanno proclamato vincitori non ce ne siamo quasi resi conto, poi è esplosa la festa». Lovo, 60 anni, bancario, assieme al figlio e al resto del gruppo da molti anni porta avanti quella che in via Campiol è una vera e propria tradizione. «Ricordo quando da piccolo con il nonno acquistavamo il maiale per poi farne stortine e altri insaccati», dice. «Era un momento di festa per tutta la comunità», prosegue Lovo, «ci trovavamo in una corte chiamata appunto Campioletto, da qui il nome la nostra squadra». La commissione tecnica ha invece premiato l’insaccato realizzato da Mirco Baruffaldi di Casaleone. «La qualità raggiunta dalle sei stortine finaliste», ha affermato Merlin, «è stata mediatamente buona, è bello inoltre vedere che sempre più giovani si avvicinano a quest’iniziativa tenendo così in vita antiche usanze del nostro territorio». •

F.S.

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