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«Il piccolo principe», la mostra
che incanta anche i grandi

Foto di scena del film «Il piccolo principe», uscito nelle sale nel 2015
Foto di scena del film «Il piccolo principe», uscito nelle sale nel 2015
Foto di scena del film «Il piccolo principe», uscito nelle sale nel 2015
Foto di scena del film «Il piccolo principe», uscito nelle sale nel 2015

Era il 1943 quando Antoine de Saint–Exupéry, scrittore e aviatore francese, dava alle stampe Il piccolo principe, l’opera letteraria più celebre e venduta del XX secolo, tradotta in 257 lingue e recentemente celebrata con l’omonimo film di animazione.

Al piccolo protagonista del libro e al suo autore è dedicata la mostra «Il piccolo principe», allestita nella sala musica della scuola media di Roverchiara e visitabile dai genitori degli studenti ancora per pochi giorni.

«Con l’uscita del film nelle sale cinematografiche abbiamo deciso di ospitare l’esposizione nella nostra scuola, grazie anche alla collaborazione dell’istituto comprensivo di Minerbe con la scuola internazionale Alliance Française di Verona, nonché all’interessamento della professoressa Anna Zatti e della dirigente scolastica Monica di Marcello», spiega Cosetta Malandrin, insegnante di francese e responsabile della mostra.

L’esposizione itinerante, già allestita lo scorso novembre al Circolo Ufficiali di Castelvecchio a Verona, si suddivide in due parti. Nella prima, una serie di pannelli in italiano e francese raccontano il viaggio del protagonista, delle persone e degli animali che incontra, nonché gli insegnamenti che trae da essi, una metafora della vita dove «l’essenziale è invisibile agli occhi».

La seconda parte della mostra, invece, è dedicata alla vita e alle opere di Saint-Exupéry, con pannelli in lingua francese realizzati dal ministero della Cultura francese. Inoltre, sono presenti un pannello con le citazioni del libro scritte nelle varie lingue e una torta a tema, realizzata con le tecniche di cake design.

I primi a visitare la mostra sono stati gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’istituto comprensivo, all’interno del progetto «Continuità» della maestra Giorgia Stopazzola. «A fare da guida sono stati i ragazzi delle classi terze, che hanno coinvolto i visitatori raccontando la storia e insegnando le prime parole in francese; tanto che, nella visione del doppio trailer del film sia in italiano sia in francese, alcuni di loro già capivano le parole più semplici», conclude Malandrin.

La mostra è visitabile ancora oggi e dopodomani dalle 16 alle 17. L.B.

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