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Il paese piange Gianto Diresse «La lanterna»

Il regista Giancarlo Tosco morto a 80 annni FOTO RIPRODOTTA DIENNE
Il regista Giancarlo Tosco morto a 80 annni FOTO RIPRODOTTA DIENNE
Il regista Giancarlo Tosco morto a 80 annni FOTO RIPRODOTTA DIENNE
Il regista Giancarlo Tosco morto a 80 annni FOTO RIPRODOTTA DIENNE

Giancarlo Tosco, ex dirigente dell’ufficio tecnico del municipio di Nogara nonchè apprezzato regista teatrale, è morto giovedì notte all’ospedale «Mater salutis» di Legnago dove era ricoverato da alcuni giorni. La notizia della sua scomparsa si è diffusa ieri mattina, suscitando grande cordoglio, in paese, dove Tosco era nato 80 anni fa e dove si è dedicato sempre alle sue passioni, come l’urbanistica, il teatro e il volo. «Fino al 2005», spiega il sindaco Flavio Pasini, «Giancarlo è stato un ottimo responsabile del nostro ufficio tecnico comunale. Lui sapeva tutto sulle pratiche edilizie del paese e sull’urbanistica e ha saputo farsi apprezzare da tutti i suoi colleghi di lavoro e dagli amministratori che si sono succeduti nei suoi tanti anni di lavoro all’ultimo piano del municipio». Tuttavia, per i nogaresi Tosco era soprattutto il regista e commediografo teatrale che ha fatto divertire molte generazioni con le sue commedie brillanti. La passione per il teatro, condivisa con il fratello Gianni, lo aveva portato a fondare la compagnia «La Lanterna» che per decenni ha calcato le scene dei teatri veronesi con opere in dialetto. Gianto questo il suo nome d’arte, si divertiva a raccontare lo spaccato della società rurale della Bassa trasmettendo questa passione a tutti gli attori che nel tempo sono stati protagonisti delle sue commedie. Chi si recava nel suo ufficio, nel sottotetto del municipio, si imbatteva in faldoni di progetti e pratiche edilizie ma anche in copioni che poi distribuiva ai protagonisti delle sue opere. Indimenticabili le prove generali quando Tosco con l’immancabile sigaretta passava ore e ore ad insegnare a ciascun personaggio come muoversi sul palco, che espressioni fare e tanto altro ancora. Gianto non era solo un attore nato e un ottimo tecnico ma anche un bravo pilota di aerei. Al punto che negli anni ’80 aveva fondato il gruppo «Aquile Randagie» che aveva come base il confine tra Nogara e Bonferraro dove ogni fine settimana gli appassionati di ultraleggeri. Le figlie Antonella e Marinella, con la moglie Myriam, daranno l’ultimo saluto a Giancarlo, assieme a tutti coloro che l’hanno amato, sabato, alle 10, nella chiesa di Nogara. •

Riccardo Mirandola

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