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È il 326° medico morto in Italia

Il Covid stronca il medico del paese. Casaleone piange Ghirelli

Il dottor Graziano Ghirelli, colpito dal Covid, è morto a 67 anni DIENNE
Il dottor Graziano Ghirelli, colpito dal Covid, è morto a 67 anni DIENNE
Il dottor Graziano Ghirelli, colpito dal Covid, è morto a 67 anni DIENNE
Il dottor Graziano Ghirelli, colpito dal Covid, è morto a 67 anni DIENNE

Se ne va un altro medico di famiglia simbolo della lotta al Covid-19, è il 326° medico morto in Italia  secondo la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo).

 

Dopo il dottor Leonardo Tarallo, deceduto lo scorso gennaio tra la grande costernazione delle comunità di Terrazzo e Villa Bartolomea, dove prestava servizio, e quella di Legnago, dove viveva, l’altra notte, all’età di 67 anni, è morto anche il dottor Graziano Ghirelli, storico medico di base di Casaleone.

 

Per oltre un mese, il dottor Ghirelli ha lottato contro il Coronavirus da cui, nonostante numerose precauzioni, era stato colpito all’inizio dell’anno. Ricoverato l’8 gennaio all’ospedale di Legnago, nel corso delle settimane si era anche negativizzato. Purtroppo, le conseguenze del virus ne hanno però debilitato fortemente il fisico e non c’è stato più nulla da fare.

 

«Non era solo il mio medico di base, ma un amico, un punto di riferimento per tutto il paese», esordisce commosso il sindaco Andrea Gennari. «Viveva nella frazione di Sustinenza ma aveva l’ambulatorio nel capoluogo, era reperibile a qualsiasi ora del giorno e della notte. Perdiamo una persona disponibile, generosa, pronta a prendersi cura dei malati anche quando non erano suoi mutuati».

 

Gennari, che era stato anche lui colpito dal Covid poco prima di Natale, ricorda bene le ultime conversazioni con il dottor Ghirelli. «Il 3 gennaio gli ho telefonato per dirgli che ero negativo e in quell’occasione mi disse che il virus aveva contagiato anche lui ma che i sintomi erano lievi», rammenta il primo cittadino. Poi il 6 gennaio, in occasione dell’Epifania, Ghirelli informò il sindaco che gli era comparsa anche la tosse. Infine, due giorni dopo, è stato ricoverato all’ospedale Mater salutis, dapprima in Pneumologia e successivamente in Terapia intensiva, da cui non uscirà più.

 

«Era un brav’uomo, una persona che viveva la sua professione come una missione rivolta sempre al bene altrui», ricorda l’ex sindaco Gabriele Ambrosi, che lo conosceva fin da giovane. «Si era diplomato in ragioneria», aggiunge Ambrosi, «ma aveva deciso di intraprendere la carriera di medico riuscendoci con grande impegno e abnegazione».

 

La notizia della scomparsa di Ghirelli ha gettato nello sconforto centinaia di suoi pazienti che da un mese pregavano affinché il medico si riprendesse. La moglie Susanna e le figlie Angelica, anche lei medico, e Rossella, avvocato, sono state inondante da messaggi di cordoglio e vicinanza.

 

A sostituire Ghirelli in quella che si sperava fosse solo un’assenza provvisoria, era la dottoressa Cinzia Gnudi. Ora toccherà all’Ulss 9 Scaligera individuarne il sostituto. «Era un dottore dotato di profonda umanità e spiccata sensibilità, non si limitava a curare le persone con grande professionalità, ma le sapeva anche ascoltare, una dote sempre più rara in questo mondo», racconta un paziente. Uno degli ultimi impegni per cui, sempre con la solita abnegazione, si era messo a disposizione del paese era stata la campagna vaccinale svolta all’interno del centro diurno Arcobaleno con l’aiuto dei volontari. Con addosso camice, guanti, mascherina e visiera, Ghirelli, non aveva esitato un attimo ad iniettare il vaccino antinfluenzale a chi ne aveva la necessità.

 

«Non sottovalutava per nulla il virus, anzi diceva a tutti di stare sempre attenti, di igienizzarsi le mani e di mantenere il distanziamento, purtroppo però il Covid ha colpito anche lui e ora ce lo ha portato via», confida addolorata un’altra paziente. I funerali del dottor Graziano Ghirelli si terranno martedì prossimo, alle 10, nella chiesa di Sustinenza: saranno preceduti lunedì, alle 20.30, dalla recita del Santo Rosario, sempre nella chiesa della frazione. •

Francesco Scuderi

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