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Il Comune installerà due casette dell’acqua

Due nuove case dell'acqua sono in arrivo a San Pietro di Morubio. Una verrà installata nel capoluogo, l'altra a Bonavicina. I residenti avranno così nuovamente la possibilità di rifornirsi di acqua potabile refrigerata, liscia o gasata, a chilometri zeroe ad un costo conveniente rispetto al supermercato. Nell’ultima seduta, il consiglio comunale ha approvato, su proposta della Giunta del sindaco Corrado Vincenzi, una variante al bilancio che mette a disposizione la somma necessaria: in tutto 70mila euro. L'importo comprende anche l'impianto di videosorveglianza delle casette, che funzioneranno 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. La decisione arriva a 10 anni esatti dalla posa delle prime due case dell'acqua, una in piazza Roma e la seconda in via Battisti a Bonavicina. Allora l'accordo venne concluso dal Comune con il Consorzio sviluppo Basso veronese, ente che è stato messo in liquidazione nel 2019. Da tempo le casette erano in disuso e la convenzione quinquennale che prevedeva tempi e modalità di manutenzione e pulizia era disattesa. Recentemente sono state rimosse su iniziativa dell'ufficio tecnico. Non è ancora noto il costo al litro dell'acqua erogata, che sarà comunque differenziato per naturale e gasata. Così come resta da definire la modalità di pagamento. L’iniziativa è stata suggerita al Comune per tutelare ambiente e salute pubblica. Il nuovo servizio consentirà non solo un risparmio economico per le famiglie, ma anche minori emissioni di anidride carbonica e di PET, la plastica con cui sono fabbricate bottiglie. •. Ro.Ma.

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