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Il Comune di Nogara entra nel distretto della Polizia locale

Dal primo aprile il nuovo Distretto di Polizia locale media pianura veronese (identificato con la sigla Distretto di Polizia VR numero 5 ) allargato a Nogara è una realtà operativa. I Comuni che dipendono dal comando di via Benedetto Croce 1 sono diventati dieci: Nogara si è aggiunto agli altri nove paesi che sono Bovolone, Concamarise, Salizzole, Angiari, Roverchiara, Oppeano, Palù e all’Unione dei Comuni destra Adige, composta da Isola Rizza e San Pietro di Morubio. Il distretto opera su un territorio di 243 chilometri quadrati sul quale vivono 53 mila residenti. Il nuovo servizio dispone di un organico che passa da 20 a 23 agenti, costituito da un comandante, Marco Cacciolari, 3 ufficiali (di cui uno, Monica Sarti, con funzioni di vice comandante); tre istruttori ufficiali di polizia giudiziaria, 16 agenti ai quali si aggiunge un collaboratore amministrativo. Tutti i costi verranno ripartiti tra i Comuni in proporzione al numero degli abitanti, così come previsto nella convenzione Nogara con i suoi 8.500 residenti è il terzo comune come dimensione. Tre sere fa, il comune di Bovolone, ente capofila del distretto, in una seduta consiliare tenuta per la prima volta in videoconferenza ha espresso all’unanimità parere favorevole. Non ha partecipato al voto per difficoltà tecniche solo Paolo Vangelista indicato come assente al momento del voto nei verbali. Prima delle dichiarazioni di voto, sono stati espressi alcuni quesiti e delle perplessità da parte di Enrico Scipolo (M5S) sul carico di lavoro e di responsabilità del Comandante Marco Cacciolari, che si è trovato a ricoprire incarichi pro-tempore a causa della carenza di personale nel Municipio di Bovolone. Lo stesso Comandante è intervenuto per dare risposte prima del voto. In apertura di seduta l’ex vicesindaco Enzo Buratto ha chiesto al segretario di mettere a verbale il suo passaggio di campo tra i banchi dell’opposizione dopo aver fondato il gruppo Primo Piano e ha lanciato una prima proposta: acquisto di tablet per permettere ai ragazzi di partecipare alla didattica a distanza. Ha chiuso la seduta il sindaco Emilietto Mirandola con un resoconto fin dai giorni dei primissimi allerta arrivati dalla Prefettura. •

RO.MA.

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