<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il 10° compleanno di Sant’Antonio la festa si reinventa

La Festa di Sant’Antonio Abate compie dieci anni e si reinventa. Si svolgerà in una unica giornata, domani, il tradizionale appuntamento in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, organizzato dalla Confraternita dei «Nostalgici del tabar», in collaborazione con il Comune di Concamarise e le associazioni locali. Da tre giorni di festa si è passati a uno per contenere la diffusione del coronavirus che purtroppo in questo tempo incerto corre ancora veloce. Quest’anno quindi a Concamarise niente rievocazioni storiche con sfilata dei tabarri e processione con la statua del Santo, niente musica, stand gastronomici e bancarelle, abolite mostre e concorsi. Gli organizzatori hanno ristretto ai minimi termini il programma che prevede solo la messa alle 15, (riservata solo ai soci e simpatizzanti della Confraternita), celebrata dal parroco don Maurizio Saccoman e accompagnata dal coro San Lorenzo, diretto dal maestro Gabriele Bonadiman. Uno dei pochi momenti forse in cui si ricostruirà l’atmosfera vissuta nelle altre nove celebrazioni. A seguire la benedizione e distribuzione del sale con il tradizionale lancio delle colombe della pace, la consegna del nuovo labaro ai bambini che seguono la Confraternita e il conferimento della nona edizione del premio «Confraternita 2021». Nell’anno del decimo compleanno si è inoltre pensato a una nuova iniziativa in linea con le restrizioni anti-covid. «Visto che quest’anno a causa del virus non potremo festeggiare insieme alla comunità», dice Fabrizio Lonardi, presidente dei «Nostagici», «la Confraternita porterà un sacchettino di sale benedetto a tutte le famiglie di Concamarise e Valmorsel che ricade nel territorio della nostra parrocchia». •

L.M.

Suggerimenti