<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

I disabili assemblano visiere

Lidia Morellato In tempi di emergenza sanitaria ognuno è chiamato a fare la propria parte. Così anche gli ospiti della cooperativa sociale «Don Angelo Righetti» di Salizzole si sono attivati e hanno ricominciato a fare quello che facevano quarant’anni fa, ossia l’attività di assemblaggio. Un ritorno al passato con una veloce riconversione produttiva. Mentre negli anni Ottanta mettevano insieme pezzi di portachiavi oggi assemblano visiere protettive per personale sanitario destinate a tutti coloro che ogni giorno sono in prima linea contro il Covid-19. Un’attività lavorativa avviata assieme alla Fondazione Madonna di Lourdes di Cerea per sopperire all’urgente richiesta arrivata da parte di un’azienda della Bassa veronese. «Qualche giorno fa, a don Gianluca Colato della Fondazione è arrivata la richiesta di aiuto da parte di un’azienda locale», riferisce Claudio Milanese, portavoce delle cooperativa, «noi della rete occupazionale Righetti-Anderlini abbiamo accettato con entusiasmo e ci siamo messi subito al lavoro, così ci sentiamo utili e possiamo fare la nostra piccola parte». «I ragazzi sono felicissimi», aggiunge, «anche perché è dura per loro rimanere rinchiusi per così tanto tempo». La rete occupazionale Righetti-Anderlini fino a qualche settimana fa assemblava cartoni e guarnizioni alla Fondazione di Cerea. Ora, ogni giorno, le due realtà sociali assemblano circa 15mila visiere protettive di plastica offrendo un importante servizio alla comunità. L’effetto coronavirus si fa infatti sentire pesantemente anche alla «Don Righetti», struttura che dal 1983 accoglie persone con disabilità psichica, le quali in questa fase soffrono più di altre a causa dell’equilibrio precario che già vivono in condizioni normali. Niente più pet therapy, teatro, prove musicali con la band «Spiriti liberi». Negato lo sfogo delle passeggiate in paese e le uscite a Cerea. Tutte attività che per gli ospiti della cooperativa sono linfa vitale. •

Suggerimenti