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Granzarolo e Finzi in volo
con Gabriele D’Annunzio
a Fiume e al raid di Vienna

Dai due piloti che, nel 1918, volarono sui cieli di Vienna guidati da Gabriele D'Annunzio agli aviatori che si distinsero in azioni eroiche durante il Secondo conflitto mondiale. Dieci figure di...
Aldo FinziGiordano Bruno Granzarolo
Aldo FinziGiordano Bruno Granzarolo
Aldo FinziGiordano Bruno Granzarolo
Aldo FinziGiordano Bruno Granzarolo

Dai due piloti che, nel 1918, volarono sui cieli di Vienna guidati da Gabriele D'Annunzio agli aviatori che si distinsero in azioni eroiche durante il Secondo conflitto mondiale. Dieci figure di avieri nati o vissuti a Legnago e decorati al valor militare, sono state riscoperte dall’Associazione arma aeronautica di Legnago. Il sodalizio, presieduto da Bruno Gallio, ha ricordato in un libro, «Ali legnaghesi», i 10 militari le cui medaglie, 9 d'argento e una di bronzo, decorano il labaro della sezione locale, che conta 50 iscritti.

La ricerca ha approfondito le vicende di avieri nei due conflitti mondiali, ovvero il generale di squadra aerea Giuseppe Biron, il maggiore Aldo Busetto, i tenenti Ampelio Corradini, Bruno Crestoni, Aldo Finzi e Carlo Marchetto, il capitano Giordano Bruno Granzarolo, il sergente maggiore Francesco Marcati, il maresciallo maggiore Arduino Panato ed il maggiore Giuseppe Rossi. La documentazione è stata raccolta insieme all'associazione «Il Circolo del 72» di Isola Rizza.

Tra le figure riscoperte, il tenente Finzi e il capitano Granzarolo i quali, nel '18, con Gabriele D'Annunzio, parteciparono allo storico raid aereo su Vienna durante il quale furono lanciati alla popolazione manifestini che invitavano l'Austria alla resa.

«Nato a Legnago nel 1891», raccontano gli autori della ricerca, «Finzi apparteneva ad una famiglia ebraica benestante. Fu giornalista sportivo, commerciante di motociclette, volontario ed eroe di guerra, squadrista, deputato e sottosegretario fascista». I rapporti con il Regime si incrinarono nel 1925. «Per alcune affermazioni», proseguono gli autori, «Finzi, nel 1941, venne inviato al confino in varie località italiane». Il 28 febbraio 1944 fu arrestato a Palestrina ed imprigionato. Il 24 marzo successivo fu vittima, con altre 334 persone, dell'eccidio nazista delle Forse Ardeatine. L'altro protagonista del «volo su Vienna», Granzarolo, nacque nel 1894 a Carpi di Villa Bartolomea e, da bambino, si trasferì con la famiglia a San Vito di Legnago. «Finite le ostilità», evidenziano i ricercatori, «Granzarolo partecipò, sempre con D'Annunzio, all'impresa di Fiume».F.T.

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