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Gli utili della festa
del riso co’ le nose
vanno ai terremotati

Lo stand della festa
Lo stand della festa
Lo stand della festa
Lo stand della festa

La trentesima edizione della «Festa del riso co’ le nose» in corso a Nogara sarà dedicata alle popolazioni colpite dal terremoto che nei giorni scorsi ha distrutto interi paesi nelle provincie di Rieti ed Ascoli Piceno. L’utile che deriverà dalla manifestazione enogastronomica sarà interamente devoluto per finanziare opere per la ricostruzione, che saranno scelte dal Comitato Manifestazioni Nogaresi in collaborazione con l’amministrazione comunale.

«Vogliamo essere solidali con chi ha perso tutto a causa del terremoto», spiega Stefano Cottarelli, presidente del Comitato che da cinque anni organizza la manifestazione più importante del paese. «Quindi», aggiunge, «l’utile di questa edizione, detratte tutte le spese che dovremo sostenere e le imposte, sarà donato per finanziare la ricostruzione delle zone terremotate. Riteniamo opportuno che un momento di festa si trasformarsi in un’occasione di solidarietà verso gli abitanti di Amatrice e Accumoli». La festa sarà aperta al pubblico fino all’11 settembre, tutti i giorni sia a pranzo che a cena: chi volesse dare il proprio contributo per i terremotati può farlo sia degustando i piatti proposti dalle otto cucine in funzione sia con un contributo economico che sarà raccolto dai volontari dell’Associazione nazionale tumori che hanno allestito il loro stand all’ingresso della struttura. Anche il Comune si sta attivando per raccogliere fondi, chiedendo sui social di effettuare donazioni in denaro. «Ci attiveremo», annuncia il sindaco Flavio Pasini, «per essere certi che ogni euro donato dai nogaresi e dai visitatori della festa venga impiegato per aiutare effettivamente chi ha perso ogni cosa in questo terribile evento». RO.MA.

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