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«Geni a bordo»
fa tappa col camper
al liceo «Cotta»

Il progetto di Farmindustria mira
a promuovere le biotecnologie
La sede del liceo Cotta, a Porto
La sede del liceo Cotta, a Porto
La sede del liceo Cotta, a Porto
La sede del liceo Cotta, a Porto

Arriva al liceo «Cotta» di Legnago, unica tappa veronese del tour 2015 nelle scuole superiori di tutta Italia, il camper della scienza «Geni a bordo». L’iniziativa è stata ideata da Sergio Pistoi e Andrea Vico, due giornalisti divulgatori che, in collaborazione con Farmindustria, hanno deciso di girare la penisola per avvicinare gli studenti ad un modo di vedere la scienza più accattivante e meno istituzionale del solito, anche se sempre rigorosamente tecnico. L’itinerario, che ha preso il via venerdì scorso da Firenze per concludersi il 20 ottobre a Modena, questa mattina, dalle 8.30 alle 12, toccherà appunto lo storico istituto legnaghese. Nell’aula magna del polo scientifico di Porto, i due esperti, accolti dal dirigente scolastico Silvio Gandini, coinvolgeranno una platea di quasi 200 allievi delle classi quarte e quinte degli indirizzi scientifico e socio-sanitario.

Attraverso video ed altri strumenti di comunicazione tipici del mondo giovanile, Pistoi e Vico, supportati da un esponente di Farmindustria, approfondiranno tematiche legate alla genetica e alle biotecnologie. «Sarà una sorta di conferenza multimediale», spiega Gandini, «grazie alla quale, in coincidenza con la settimana europea del biotech, i ragazzi avranno modo di conoscere non solo tutte le nuove possibilità di cura derivanti dalle biotecnologie, ma anche le grandi opportunità professionali legate a questo settore». «In Italia», riferisce Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, «sono 199 le aziende biotech, mentre i progetti di ricerca arrivano ormai a 303, compresi quelli per le malattie rare».E.P.

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