<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Furti di fiori davanti alle tombe Sale la protesta

Il cartello contro i ladri Sale l’indignazione al cimitero di Minerbe
Il cartello contro i ladri Sale l’indignazione al cimitero di Minerbe
Il cartello contro i ladri Sale l’indignazione al cimitero di Minerbe
Il cartello contro i ladri Sale l’indignazione al cimitero di Minerbe

Ladri di fiori e piante in azione al camposanto di Minerbe. La situazione si ripete da tempo e così, ieri mattina, è spuntato un cartello che invita a vergognarsi chi compie atti simili. Non è certo una novità, visto che questi episodi si registrano purtroppo in molti cimiteri d'Italia. Ma, proprio per il luogo sacro in cui vengono commessi, lasciano amarezza e rabbia tra i parenti che li vedono spesso come gesti di sfregio verso i propri defunti, onorati con omaggi floreali. Anche il camposanto di Minerbe non è immune da questo fenomeno. Tanto che un figlio, addolorato dopo aver trovato nuovamente la ciotola posizionata vicino alla tomba di famiglia dove riposa il padre svuotata delle piante di fiori, ha posizionato due vistosi cartelli all'interno del cimitero esprimendo il suo sdegno per quanto accaduto. «Caro ladro», si legge nel cartellone, «per il secondo anno consecutivo, hai profanato la tomba di mio padre. Rubare fiori dalle tombe di un defunto porta tante maledizioni, non so con che coraggio e con quale piacere potrà guardare sulla tomba di un suo caro o nel suo giardino la pianta rubata in un'altra tomba, si vergogni». Accanto al messaggio sono presenti anche tre foto: la ciotola originale posizionata nel giorno della commemorazione dei defunti, il 2 novembre, quella già priva di una pianta dopo una settimana e quella spogliata nuovamente di altri fiori il 25 novembre. All'interno del camposanto non ci sono telecamere mentre la videosorveglianza è presente nel parcheggio esterno. •. F.S.

Suggerimenti