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Bovolone

Fuggono dai carabinieri sull’auto appena rubata e si schiantano contro un negozio

I carabinieri dopo lo schianto della Panda addosso ad un negozio di Bovolone
I carabinieri dopo lo schianto della Panda addosso ad un negozio di Bovolone
I carabinieri dopo lo schianto della Panda addosso ad un negozio di Bovolone
I carabinieri dopo lo schianto della Panda addosso ad un negozio di Bovolone

Nottata rocambolesca, in pieno centro a Bovolone, tra lunedì e martedì, con inseguimento dei carabinieri di un’auto che non si era fermata all’alt delle forze dell’ordine. Il mezzo è risultato in seguito rubato la sera stessa, alla periferia del capoluogo.

 

L’utilitaria in fuga, una Fiat Panda, ha finito la sua folle corsa per sfuggire ai carabinieri andando a schiantarsi contro la facciata di un negozio di fotografie, in piazza Vittorio Emanuele II, all’angolo con via Umberto primo.

 

Uno dei due uomini a bordo della macchina ha subito lesioni che hanno richiesto il ricovero in ospedale mentre l’altro, forse anche ferito, è riuscito a fuggire a piedi. Data l’ora notturna, per fortuna il marciapiede era deserto e non ci sono stati feriti tra i passanti.

 

A far la notte in bianco, per tutti i rilievi del caso sull’incidente - nonché sull’auto rubata - sono stati i carabinieri di Bovolone, della caserma di via Libertà, al comando del maresciallo Antonio Bortolozzo. Dopo aver raggiunto l’auto semidistrutta dall’impatto, gli uomini dell’Arma hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza per uno degli uomini feriti a bordo, mentre è iniziata subito la ricerca del complice fuggitivo. Il tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte di lunedì, quando molti residenti del centro sono stati svegliati di soprassalto dal gran botto che ha fatto la Panda, lanciata a tutta velocità, schiantandosi addosso al negozio. L’auto, dopo aver attraversato tutta piazza Vittorio Emanuele II, stava imboccando via Umberto primo.

 

I carabinieri di Bovolone, che lunedì sera stavano effettuando un giro di perlustrazione e controllo, quando hanno notato la Panda che circolava in prossimità dell’ospedale, facendosi notare per una guida pericolosa, hanno subito iniziato a inseguirla, cercando di convincere il conducente a fermarsi.

 

A tradire i fuggitivi è stato un passaggio pedonale rialzato che si trova in curva. Il rilievo sull’asfalto ha fatto perdere aderenza all’auto che è sbandata ed è finita addosso alla facciata del negozio. Uno dei due uomini che erano a bordo della macchina ha riportato serie ferite ed è stato necessario il ricovero all’ospedale di Legnago, con una prognosi riservata: le sue condizioni non permettono di procedere con un processo per direttissima per furto: sono ingenti i datti procurati all’auto, che è da rottamare.

 

L’uomo ricoverato ha 34 anni, è di origine romena e risulta domiciliato ad Oppeano. Tra la notte di lunedì e la prima mattina di martedì, la vicenda è stata ricostruita: l’auto era stata sottratta ad un residente di via Torino, nel quartiere residenziale Aie di Bovolone, mentre era parcheggiata nel cortile di casa. Con ogni probabilità, i due malintenzionati hanno trovato le chiavi a bordo e si sono allontanati indisturbati.

 

I proprietari della Panda hanno saputo dai carabinieri che l’auto era stata rubata e che i ladri erano andati a sbattere contro un muro, distruggendo la sua auto, tra l’altro. I due avevano cominciato a guidare la Panda per il paese, facendosi notare, forse anche per il modo di condurre il veicolo e così sono stati avvicinati dalla pattuglia dei carabinieri: i militati avevano fatto loro segno di accostare ma per tutta risposta hanno iniziato invece a pigiare sull’acceleratore e a darsi alla fuga a grande velocità. Fino al botto..

 

 

Roberto Massagrande

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