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Frontale in via Ronchi, grave 30enne

I  due mezzi devastati dal tremendo impatto frontale avvenuto in via RonchiTraffico in tilt sul luogo dell’incidente   DIENNEFOTO
I due mezzi devastati dal tremendo impatto frontale avvenuto in via RonchiTraffico in tilt sul luogo dell’incidente DIENNEFOTO
I  due mezzi devastati dal tremendo impatto frontale avvenuto in via RonchiTraffico in tilt sul luogo dell’incidente   DIENNEFOTO
I due mezzi devastati dal tremendo impatto frontale avvenuto in via RonchiTraffico in tilt sul luogo dell’incidente DIENNEFOTO

Grave incidente nel pomeriggio di ieri in via Ronchi, sulla provinciale 500, tra Cologna e Caselle di Pressana. Pochi minuti dopo le 16, in un tratto rettilineo un chilometro più a nord della rotonda fra via Chiesa e via Braggio, due veicoli si sono scontrati frontalmente e i due conducenti sono rimasti feriti, anche se fortunatamente entrambi sono rimasti coscienti. Un furgone Citroën Jumper viaggiava da Caselle in direzione Cologna. Alla guida un cittadino di nazionalità albanese, di 30 anni, residente a Pressana. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Legnago, intervenuti per i rilievi, il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo che ha colpito il guard rail sulla destra, facendo poi rimbalzare il mezzo al centro della carreggiata, fino ad invadere la corsia opposta. Nell’altra corsia stava sopraggiungendo una Land Rover, condotta da una sessantasettenne di Minerbe, che non è riuscita a evitare il violento impatto con il Jumper. Lo scontro è stato tremendo e ha distrutto completamente le parti anteriori dei due veicoli. I due automobilisti sono rimasti incastrati all’interno dei rispettivi abitacoli e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Legnago per liberarli. Sul posto sono arrivate due ambulanze del 118 di Legnago e l’elicottero del Suem di Padova. Vista la gravità delle condizioni del conducente del furgone, infatti, i soccorritori hanno stabilito di elitrasportarlo all’ospedale di Borgo Trento. I primi esami medici fanno ben sperare: l’uomo non sarebbe in pericolo di vita, ma saranno le prossime ore a dare maggiori indicazioni sulle sue condizioni. Destano preoccupazione, in particolare, i traumi riportati agli arti inferiori. Anche la donna alla guida della Land Rover è rimasta ferita, ma in modo meno grave. Per questo è stata ricoverata all’ospedale di Legnago. Ad entrambi sono stati eseguite analisi del sangue per stabilire lo stato psicofisico al momento dell’incidente. Mentre i carabinieri del Radiomobile, supportati dai colleghi di Cologna, effettuavano i rilievi dell’incidente, si sono formate sulla provinciale lunghe file di veicoli, in particolare di camion, impossibilitati a uscire per strade alternative. La polizia locale di Cologna, a nord, e quella dell’Adige Guà, a sud, hanno deciso di bloccare il traffico e di deviarlo a Sabbion e a Caselle. Per rimuovere detriti e olio sparsi sull’asfalto sono intervenuti gli operatori di Sicurezza Ambiente. La provinciale 500 è stata riaperta alla circolazione poco prima delle 19. Intanto i residenti protestano per la pericolosità di questa importante arteria che collega il Basso vicentino al Basso veronese. Sono passati solo 10 giorni dal grave incidente accaduto a due chilometri di distanza dal frontale di ieri. Lo scorso 17 luglio, un’Alfa Romeo è finita fuori strada in via Ronchi e ha preso fuoco. Il conducente, un uomo di 53 anni di Villa Bartolomea, è stato trovato morto il giorno successivo dai carabinieri. •

Paola Bosaro

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