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«Fossi e canali di scolo vanno puliti» Gli inadempienti saranno sanzionati

Chi possiede un fondo agricolo a Bonavigo, d’ora in avanti sarà obbligato a pulire periodicamente i fossati, pena una sanzione amministrativa di 200 euro. A disporlo è l'ordinanza emanata dal sindaco Ermanno Gobbi, allo scopo di mettere fine all'incuria dei fossi di scolo, specialmente quelli situati lungo le strade comunali. «Anche se la situazione è sotto controllo, è importante ricordare che tutti i fossati devono essere mantenuti in maniera adeguata, evitando così allagamenti in caso di forti precipitazioni e rischi igienico-sanitari», sottolinea il primo cittadino. Negli anni scorsi, infatti, le forti precipitazioni hanno causato allagamenti in alcune zone del paese. Disagi che hanno messo non solo in pericolo la circolazione stradale, ma anche provocato danni alle abitazioni. Una delle cause di questi allagamenti va ricercata proprio nella diffusa incuria dei fossi di scolo delle acque meteoriche. Una mancata manutenzione che, oltre agli allagamenti e all’impaludamento dei terreni, provoca rischi igienico-sanitari con la proliferazione di insetti, topi e cattivi odori. L'ordinanza riguarda tutti i proprietari, conduttori, detentori e affittuari di fondi agricoli e di aree rurali e urbane, confinanti con strade e zone pubbliche. Per due volte l'anno, entro il 31 marzo e il 30 ottobre, gli interessati dovranno provvedere al ripristino, alla pulizia e alla manutenzione di fossi e canali di scolo, inclusi i tratti tombinati. Per garantire il libero deflusso delle acque in caso di piogge intense, si dovranno asportare fango, detriti, rami, erba, rifiuti e qualsiasi altro materiale. In più, si dovrà provvedere a riprofilare l'alveo e, dove necessario, anche a risagomare le sezioni del corso d'acqua. Pena sanzioni da 200 euro. «Non vogliamo essere vessatori, ma stimolare i cittadini ad una corretta manutenzione, portandoli a conoscenza delle responsabilità civili e penali legate alla trasgressione dell'ordinanza» conclude Gobbi. •

L.B.

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