Non appena i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile, impegnati in posto di controllo nel centro di Legnago, gli hanno intimato l’alt, anzichè fermarsi ed esibire patente e documenti ha premuto sull’acceleratore. E nell’ingranare la marcia, per darsi alla fuga, ha tentato addirittura di investire un brigadiere che ha avuto però la prontezza di riflessi di spostarsi in tempo. Ne è scaturito così un rocambolesco inseguimento che è culminato, dopo un quarto d’ora da brividi scandito da sorpassi azzardati, sensi unici ignorati e pericolosi slalom tra auto e passanti, in via Lungo Bussè con l’arresto di F. M., un cittadino marocchino, con precedenti per droga, residente a Terrazzo.Il 34enne, giunto ai confini con Angiari, è piombato infatti con l’auto su un rondò. E, a quel punto, vista la mal parata, ha cercato di scappare a piedi. Tutto inutile.
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