Fibra per internet veloce Saltata a piè pari Zimella

Zimella senza fibra ottica: sale la protesta di artigiani, di commercianti e di privati cittadini. Nei mesi scorsi, la società «Open Fiber» ha iniziato i lavori per la posa della fibra ottica nel territorio comunale di Zimella. La stessa amministrazione comunale ha salutato con favore l’iniziativa. I tecnici della società hanno cominciato a posare guaine e pozzetti; successivamente, inizieranno ad inserire la fibra vera e propria e termineranno i lavori per la fine del 2021. Nel febbraio del prossimo anno la linea sarà attiva e a disposizione dell’utenza. Fin qui tutto bene. Il problema è che la società che ha vinto il bando per portare internet veloce su quasi tutto il territorio nazionale, ha coperto il capoluogo Santo Stefano e le due località di Bonaldo e Volpino, tralasciando però Zimella. Alla richiesta di spiegazioni di alcuni cittadini, l’impresa ha giustificato il mancato cablaggio della frazione con la presenza, in paese, di una connessione ultraveloce, la cosiddetta FTTC (Fiber to the Cabinet, ovvero fibra fino all’armadio), una fibra, per così dire, «mista», ovvero si tratta di una fibra che è pura solo fino all’armadio-cabina, come dice il nome stesso, mentre il collegamento finale con l’utenza si serve di un vecchio cavo di rame. C’è un doppino, cioè. «Si tratta del classico filo in rame, chiamato doppino, che non ha nulla a che vedere con la fibra e fornisce velocità di trasmissioni dati ridotte a causa della distanza e dell’usura dei cavi, ormai risalenti a 40 anni fa», afferma Mauro Falcari, esperto di telecomunicazioni residente a Zimella. «Quindi, in pratica, le uniche che godono di una connessione decente sono le abitazioni e le aziende collocate a 50 metri dall’armadio». «È da tempo, ormai, che la connessione internet non è più efficiente», conferma il titolare di «Menegon», impresa zimellese che fornisce attrezzature e prodotti per sagre. «Abbiamo chiamato i tecnici più volte, ma alla fine ci hanno detto che non c’era più nulla da fare: i cavi erano troppo danneggiati perciò siamo ricorsi alla modalità senza fili». In un primo momento anche il sindaco Sonia Biasin era convinta che Zimella fosse già coperta dalla fibra. «Mi avevano spiegato che era stato posato il collegamento per internet veloce da Lonigo a Cologna, passando proprio per Zimella», precisa il sindaco, «perciò ero tranquilla. Ora ho capito che si tratta di una connessione veloce solo sulla carta, perciò come amministrazione ci stiamo informando per capire se si potrà migliorare la situazione». Le difficoltà incontrate le testimoniano le aziende locali, come la «Bertolaso Spa» che ha deciso di non affidarsi all’appalto pubblico e ha provveduto a portare la fibra ottica in fabbrica investendo privatamente, ancora tre anni fa. Le altre industrie, specie in zona San Vito, si arrangiano un po’ come possono, soprattutto ricorrendo al sistema wireless, ovvero senza fili, garantito da un’antenna posata sul tetto che riceve il segnale wi-fi. Ma anche con questa modalità i problemi non mancano. «Purtroppo anche il wireless ogni tanto si inceppa», riferiscono dalla «Futura Batterie». «Noi abbiamo dovuto chiamare i tecnici per la manutenzione per ben tre volte, perché il forte vento e i temporali hanno impedito una chiara ricezione del segnale», aggiungono dalla «Resinatura Veneta». Tutte le aziende e le attività commerciali, ormai, non possono prescindere da un buon collegamento internet, necessario sia per gli ordini che per le fatturazioni elettroniche. Per questo, in un Comune con una zona artigianale sviluppata, l’esigenza della fibra ottica è molto sentita. «Voglio rassicurare le imprese nella zona di San Vito», conclude il sindaco Biasin. «Quando inizieranno i lavori a Veronella, verrà coperta dalla fibra anche buona parte del territorio di Zimella. Rimarranno scoperte, purtroppo, solo alcune zone del centro per le quali però cercheremo una soluzione».•.