Se n’è andato con serenità, attorniato dalle figlie che lo hanno sempre affiancato e sostenuto nella sua non facile scelta. E che ora, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del testamento biologico, hanno deciso, pur in un momento così doloroso, di rendere noto a tutti quanto accaduto al loro papà. Giovanni Francesco Carmagnani, 75 anni, ex consigliere comunale molto conosciuto a Legnago, è il primo caso nel Veronese- per lo meno il primo ad essere reso pubblico attraverso i familiari- ad aver scelto la sedazione profonda e la sospensione delle terapie in atto, ad appena due mesi di distanza dall’approvazione in Senato della legge sul biotestamento e a poco più di due settimane dalla sua entrata in vigore